Un pareggio combattuto
Ieri, 4 maggio, la Juve ha mostrato il carattere juventino, pareggiando 1-1 contro il Bologna al Renato Dall’Ara, nella 35esima giornata della Serie A. Khèphren Thuram ha sbloccato il matcha al 9′ con un gol di testa, ma Remo Freuler ha risposto al 48′ per i rossoblù. Nonostante le assenze, con Vlahovic in panchina per un problema muscolare a Yildiz squalificato, i bianconeri hanno tenuto testa a un Bologna in forma. La squadra resta quarta con 62 punti, in piena corsa Champions. I bianconeri hanno mostrato pura resilienza, affrontando un avversario che non ha mai mollato.
Equilibrio e rimpianti
Il carattere juventino ha permesso alla squadra di battagliare in un match ad alta intensità, nonostante qualche errore. Andrea Cambiaso e Nicolò Savona hanno brillato, ma un fallo di mano non sanzionato e un rigore negato al Bologna hanno acceso dibattiti. Il pareggio, quinto consecutivo negli ultimi scontri diretti, riflette un equilibrio tra le squadre, con il Bologna che ha effettivamente dominato il possesso, ma creato poche occasioni nitide. I tifosi lodano la grinta ma lamentano le varie chance sprecate. La partita ha confermato la solidità difensiva bianconera, capace di limitare le folate offensive del Bologna, che ha creato poco nonostante il controllo di gioco.
Prospettive per la Champions
Il pareggio di ieri lascia la Juventus in corsa per la Champions League, con il tipico carattere juventino che sarà decisivo nelle ultime giornate. Il punto guadagnato al Dall’Ara, contro un Bologna quinto a 61 punti, tiene i bianconeri davanti a Lazio e Roma. La preoccupazione per un possibile infortunio di Cambiaso, spinge il tecnico a valutare alternative. La Juventus si prepara ora alle prossime sfide, con la grinta mostrata a Bologna come base per un finale di stagione che potrebbe definire il futuro europeo del club. La Juve riparte da questo 1-1 con la tenacia come arma per affrontare le sfide decisive.