Comolli, scienza e mercato per fermare gli infortuni
Damien Comolli, nuovo direttore generale della Juventus, affronta con decisione il problema degli infortuni che ha tormentato la squadra nella stagione 2024-25. Il suo approccio si basa su un metodo scientifico e statistico, che prevede una revisione completa dello staff medico e dei programmi di preparazione atletica. Troppi guai muscolari hanno penalizzato i bianconeri, e Comolli vuole ridurre al minimo i rischi. Cambiamenti radicali sono in arrivo: nuovi professionisti entreranno nel team medico, mentre i preparatori adotteranno protocolli innovativi. La Juventus punta a una gestione più moderna, con dati e tecnologia al centro. L’obiettivo è chiaro: creare una squadra più resistente e competitiva per il Mondiale per Club e oltre. Comolli non lascia nulla al caso, deciso a trasformare la Juve in un modello di efficienza fisica.
Un mercato mirato
Il mercato della Juventus riflette la nuova filosofia di Comolli: la storia clinica dei giocatori diventa un criterio fondamentale nelle scelte di acquisto. Solo atleti con un passato di pochi infortuni entreranno nel mirino del club. Questo approccio, definito “Moneyball” del calcio, utilizza analisi dati per individuare profili affidabili e sottovalutati. Comolli, con la sua esperienza trentennale, ha già dimostrato al Tolosa come i dati possano rivoluzionare un club. La Juve non cerca solo campioni, ma giocatori capaci di garantire continuità. La strategia include anche il prolungamento del prestito di Kolo Muani, mentre il futuro di Vlahovic resta in bilico, con un incontro previsto negli Stati Uniti. La dirigenza, affiancata da Chiellini, lavora per un organico robusto e sostenibile, pronto a dominare le competizioni. La rivoluzione è iniziata, e il mercato ne è il cuore pulsante.
Comolli e i dettagli che fanno la differenza
La Juventus di Comolli guarda al futuro con ambizione, ma il presente richiede azione immediata. La preparazione per il Mondiale per Club, al via il 19 giugno, è già in corso sotto la guida di Tudor, confermato fino al 2027. Lo staff tecnico, potenziato da Giorgio Chiellini come Director of Football Strategy, collabora per ottimizzare le performance. Comolli supervisiona ogni dettaglio, dalla prevenzione infortuni alla scelta dei nuovi dirigenti, che arriveranno entro luglio. Giovani collaboratori, come Goretti o Modesto, sono in lizza per i ruoli di direttore sportivo e tecnico. L’approccio razionale di Comolli, unito alla passione bianconera, promette di riportare la Juve al vertice. La sfida è ardua, ma il francese ha le idee chiare: vincere è l’ossessione, e la solidità fisica della squadra sarà la chiave del successo.