Comolli al lavoro, la Juve vola in USA
La Juventus è partita per gli Stati Uniti, pronta per il Mondiale per Club 2025, con l’esordio contro l’Al Ain fissato per il 18-19 giugno a Washington. A bordo, insieme alla squadra di Igor Tudor, ci sono l’ad Maurizio Scanavino e Giorgio Chiellini, nuovo director of football strategy, a testimoniare l’unità del club in un momento cruciale. Damien Comolli, invece, resta a Torino per accelerare la ristrutturazione dirigenziale. Insediato da appena undici giorni, il dg ha confermato Tudor e ora si concentra su due priorità fondamentali per il progetto bianconero, con l’obiettivo di completare l’organigramma prima del mercato estivo, al via il 1° luglio.
Nomine urgenti: ds e direttore tecnico
Comolli sta conducendo colloqui per nominare il nuovo direttore sportivo e il direttore tecnico, ruoli essenziali per il mercato e la strategia sportiva. Tra i candidati per il ds spiccano Roberto Goretti (Fiorentina), Javier Ribalta (AEK Atene) e Marco Ottolini (Genoa), mentre per il dt si valutano profili internazionali come Hasan Salihamidzic. Le scelte definiranno l’approccio della Juventus, con Comolli che punta su una struttura moderna e collaborativa, lontana dal modello centralizzato di Giuntoli. Viktor Bezhani, in arrivo come capo scouting, completerà il team, con l’obiettivo di scovare talenti per il Mondiale e oltre.
Comolli in USA per il debutto
Nonostante il lavoro intenso a Torino, Comolli volerà negli Stati Uniti per sostenere la squadra all’esordio contro l’Al Ain. La sua presenza rafforzerà il legame tra dirigenza e spogliatoio, con Tudor che conta su Bremer, Savona e un Locatelli in recupero per brillare. Il progetto bianconero si gioca su due fronti: in primis il campo, dove la Juventus punta al primato nel girone G contro Manchester City. E sulla scrivania, dove Comolli costruisce una dirigenza capace di riportare i bianconeri ai vertici. Le nomine di ds e dt, attese entro fine mese, saranno il primo passo verso un futuro ambizioso.