Conceicao, un talento da confermare
Francisco Conceicao è al centro delle strategie della Juventus per il 2025-26. Arrivato in prestito dal Porto nell’estate 2024, l’ala portoghese ha conquistato Igor Tudor con 7 gol e 9 assist in 30 presenze, diventando un’arma preziosa nel 3-4-2-1. Con il Mondiale per Club 2025 alle porte, il tecnico croato spinge per la sua permanenza, ma il riscatto dal Porto rappresenta una sfida. Damien Comolli, deciso a costruire un attacco bianconero dinamico, ha avviato i negoziati per trattenere il classe 2002, ma la richiesta di 30 milioni di euro del club lusitano frena l’operazione.
Porto inflessibile, Comolli cerca lo sconto
Il Porto non intende fare sconti sul cartellino di Conceicao, valutato 30 milioni di euro, forte del contratto fino al 2029 e dell’interesse di club come Tottenham e RB Leipzig. La Juventus, secondo indiscrezioni, punta a ridurre la cifra a 20-25 milioni, offrendo contropartite come Samuel Mbangula, che piace ai Dragoes, o un prestito rinnovato con obbligo di riscatto. Comolli, affiancato da Giorgio Chiellini, sta sfruttando i buoni rapporti con il Porto, ma la trattativa resta complessa. La possibile cessione di Dusan Vlahovic potrebbe sbloccare risorse, ma il tempo stringe per definire il futuro del portoghese.
Un investimento per il futuro
Conceicao, con la sua velocità e capacità di saltare l’uomo, è considerato un pilastro per l’attacco bianconero, accanto a Kenan Yildiz e Nico Gonzalez. Tudor lo vede come un elemento chiave per il Mondiale per Club e la Serie A, ma senza uno sconto significativo, la Juventus potrebbe virare su alternative come Antony del Manchester United. Viktor Bezhani, nuovo capo scouting, sta monitorando altri talenti, ma la priorità resta il riscatto del portoghese. I prossimi giorni, con Comolli impegnato anche nella nomina di ds e dt, saranno decisivi per capire se Conceicao resterà a Torino o tornerà al Porto.