Pierre Kalulu: la Juventus, il Mondiale per Club e il sogno Francia
Pierre Kalulu, difensore della Juventus, si racconta con entusiasmo a La Gazzetta dello Sport. Sul riscatto dal Milan, non ha mai dubitato: “Ho sempre avuto fiducia nel mio lavoro”. La dirigenza bianconera ha puntato su di lui, e ora si sente pienamente juventino. “Fin dall’estate mi sono integrato nella squadra”, racconta. La competizione interna non lo spaventa, soprattutto con Randal Kolo Muani: “Parla poco del contratto, ma segna. Mi piace questa Juve alla francese”. L’obiettivo è chiaro: partire forte nel Mondiale per Club. Igor Tudor, tecnico bianconero, insiste su un avvio deciso contro l’Al Ain. Kalulu condivide l’ottimismo: “Siamo orgogliosi di esserci”. La squadra è pronta fisicamente e mentalmente.
Kalulu carica la squadra
Il Mondiale per Club rappresenta un’occasione unica. Kalulu lo vede come una continuazione della stagione: “È un Mondiale, vogliamo vincere più partite possibili”. La Juventus studia le avversarie, a partire dall’Al Ain, con rispetto. Il gruppo è unito, l’entusiasmo è alto. Il francese sottolinea l’importanza della competizione interna: “In una grande squadra è fondamentale”. Il PSG, fresco vincitore della Champions, arriva con fiducia, ma la Juve non teme confronti. “I trofei contano più di tutto”, dice Kalulu, che non rinuncerebbe mai a un titolo per le vacanze. La mentalità vincente di Tudor guida il gruppo. I bianconeri vogliono lasciare il segno a Philadelphia. Kalulu sogna di alzare il trofeo.
L’obbiettivo della nazionale
La convocazione in nazionale francese è il grande obbiettivo personale del giocatore. “Vestire quella maglia è il massimo”, confessa. Deschamps, ct della Francia, ha sempre lodato e stimato il giocatore fin dai tempi del Milan. Kalulu non ha mai fatto mistero di voler ricordare il sogno d’infanzia di rappresentare la selezione d’Oltralpe. La fiducia di Tudor e l’ambiente lo spingono a crescere. Il Mondiale per Club è la prossima sfida. Kalulu è pronto a dare tutto.