Tudor prepara la sfida mondiale
La Juventus è a un passo dal debutto al Mondiale per Club 2025, con la sfida contro l’Al Ain in programma giovedì 19 giugno alle 3:00 ora italiana all’Audi Field di Washington. Igor Tudor, confermato alla guida tecnica, sta affinando il suo 3-4-2-1 in allenamenti a porte chiuse al Greenbrier, con John Elkann atteso a Washington per sostenere la squadra. La formazione bianconera è ancora un rebus, con dubbi soprattutto in difesa e a centrocampo, ma l’obiettivo è partire con il piede giusto nel girone G, che include Manchester City e Wydad Casablanca.
Difesa e porta, tra certezze e incognite
Michele Di Gregorio sarà il titolare in porta, forte della sua stagione da 12 clean sheet in Serie A. In difesa, Pierre Kalulu, rientrato dalla squalifica, e Nicolò Savona, fresco di rinnovo fino al 2030, sono confermati. Il terzo slot vede Daniele Rugani favorito su Federico Gatti, non al top dopo la frattura al perone di maggio. Lloyd Kelly, appena riscattato, scalpita per una chance, ma Tudor potrebbe optare per l’esperienza di Rugani contro un Al Ain guidato da Kodjo Laba e Soufiane Rahimi. Gleison Bremer, ancora in recupero, punta al match contro il Wydad.
Centrocampo e attacco, scelte cruciali
A centrocampo, Khephren Thuram è una certezza, mentre Manuel Locatelli, rientrato in gruppo dopo l’infortunio alla caviglia, è in ballottaggio con Weston McKennie. Sulle fasce, Andrea Cambiaso e Nico Gonzalez sono favoriti, con Timothy Weah come alternativa. In attacco, Randal Kolo Muani sembra in vantaggio su Dusan Vlahovic, affiancato da Kenan Yildiz e Francisco Conceicao. Teun Koopmeiners, guarito dal problema al tendine d’Achille, potrebbe essere la sorpresa sulla trequarti. La formazione bianconera, con una terna arbitrale tutta femminile guidata da Tori Penso, è pronta a lanciare un segnale al mondo, con Tudor deciso a sfruttare il Mondiale per cementare il suo progetto.