Elkann vola a Washington per stare vicino alla squadra in vista del debutto Mondiale
John Elkann, presidente di Exor e figura chiave della Juventus, sarà a Washington per il debutto del club nel Mondiale per Club contro l’Al-Ain. La competizione rappresenta un’occasione unica per rilanciare il prestigio internazionale della squadra. Con lui ci sarà Damien Comolli, il nuovo direttore generale, scelto per guidare la rivoluzione dirigenziale voluta da Elkann. La proprietà punta a coniugare sostenibilità economica e competitività, un obiettivo mancato nelle ultime stagioni. La Juventus 2024-25 ha centrato la Champions League all’ultima giornata, ma i risultati hanno deluso le aspettative. Elkann, deciso a cambiare rotta, ha azzerato la vecchia dirigenza, sostituendo Cristiano Giuntoli con una struttura più articolata. L’arrivo di Comolli e il nuovo ruolo di Giorgio Chiellini come “head of football strategy” segnano l’inizio di un progetto ambizioso. La squadra è pronta a giocarsi tutto.
Una presenza forte e chiara
Il Mondiale per Club è il primo banco di prova per la Juventus rinnovata. Elkann ha già incontrato i giocatori, sottolineando l’importanza del torneo per il club. La presenza del presidente a Washington non è solo simbolica: rafforza il messaggio di una proprietà vicina alla squadra. Comolli, appena insediato, si occupa di mercato e riorganizzazione, con l’obiettivo di nominare presto un direttore tecnico e sportivo. Intanto, Igor Tudor guiderà la squadra, confermato dopo un confronto con Elkann e Comolli. La strategia è chiara: puntare su talenti a basso costo per ricostruire una Juventus vincente. La qualificazione in Champions ha dato ossigeno, ma il fallimento della passata stagione ha spinto Elkann a interventi drastici, incluso un aumento di capitale. Il viaggio negli Stati Uniti diventa così il simbolo di una nuova era.
Elkann e il ritorno al dominio
La rivoluzione juventina si basa su un approccio scientifico, con Comolli che introduce un modello “moneyball” per ottimizzare risorse e risultati. Elkann vuole una squadra che torni a dominare, come ai tempi d’oro. Chiellini, sempre più centrale, sarà il ponte tra campo e dirigenza, mentre Comolli definirà la strategia di mercato. Il Mondiale per Club non è solo un torneo, ma un’occasione per testare il nuovo organigramma. La Juventus cerca talenti come Wesley del Flamengo, con trattative già avviate. La proprietà chiede risultati immediati, ma con un occhio alla sostenibilità. Elkann e Comolli discuteranno a Washington le prossime mosse, con l’obiettivo di riportare la Juventus al vertice. Il messaggio è chiaro: vincere è l’unica opzione. Questo viaggio segna l’inizio di un percorso che punta a restituire alla Signora la sua centralità.