Kenan Yildiz, giovane stella della Juventus, ha rilasciato un’intervista a La Stampa che rivela la sua ambizione e la sua mentalità vincente. Il turco, a soli 20 anni, si sente già un leader tecnico della squadra. Non teme la pressione delle aspettative. La sua crescita esponenziale deriva da un mix di talento naturale e lavoro quotidiano. Yildiz sottolinea l’importanza di allenarsi con campioni come Vlahović e Chiesa, che lo ispirano a migliorare. La fiducia dell’allenatore Thiago Motta lo spinge a prendersi responsabilità in campo. “Non mi pesa essere un punto di riferimento”, dichiara con determinazione. La Juventus punta su di lui per il presente e il futuro. La sua visione di gioco e la sua tecnica sopraffina lo rendono unico. I tifosi bianconeri sognano già grandi traguardi con lui.
Il percorso di Yildiz non è stato privo di ostacoli, ma la sua resilienza lo ha portato lontano. Nato in Germania da genitori turchi, ha scelto di rappresentare la nazionale della Turchia, decisione che riflette il suo forte legame con le radici. Gli inizi nelle giovanili del Bayern Monaco hanno forgiato il suo carattere. Passare alla Juventus nel 2022 è stata una svolta. Qui ha trovato un ambiente che valorizza i giovani. Yildiz ammette che il calcio italiano richiede grande intelligenza tattica. Ogni partita è una lezione. La sua capacità di adattarsi rapidamente lo distingue. “Voglio lasciare un segno nella storia della Juve”, afferma con entusiasmo. Il suo obiettivo è chiaro: diventare un simbolo del club. La pressione non lo spaventa, ma lo motiva.
Guardando al futuro, Yildiz sogna di vincere trofei con la Juventus e di crescere ancora come calciatore. La Champions League è il suo grande obiettivo. Crede che la squadra abbia il potenziale per competere ai massimi livelli. La sua intesa con i compagni cresce giorno dopo giorno. Thiago Motta gli dà libertà di esprimersi, ma gli chiede anche disciplina tattica. Yildiz apprezza questo equilibrio. Fuori dal campo, rimane un ragazzo semplice, legato alla famiglia e agli amici. La fama non lo distrae. Dedica tempo a studiare i grandi campioni del passato, come Del Piero, suo idolo. “Voglio ispirare i giovani come lui ha fatto con me”, dice. La strada è lunga, ma Yildiz ha le qualità per diventare una leggenda. I tifosi lo adorano già.