L’Inter la sfanga ancora una volta sul caso Acerbi: una questione che ha suscitato molte polemiche nel Paese
Frasi razziste o no? Vallo a sapere, secondo i giudici. Così l’Inter, travolta dal caso riguardante Francesco Acerbi e il giocatore del Napoli Juan Jesus, esce ancora una volta fuori dai guai. Anche se “guai” è forse esagerato, dal momento che il difensore rischiava una decina di giornate in una stagione che, per i nerazzurri, non prosegue più in Europa e quanto al campionato – a meno di suicidi improbabili – ha ben poco da dire…
Inter, Acerbi e il razzismo: per i giudici non c’è prova
Inter, Francesco Acerbi graziato: così i nerazzurri l’hanno sfangata ancora una volta
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Tuttosport è molto polemico sulla decisione, come del resto buona parte degli italiani che seguono il calcio in questo momento. Ma quello è abbastanza normale: l’Inter ha in qualche maniera “preso il posto” della Juventus come club odiato dai più e le conseguenze non possono che essere evidenti. In ogni caso il giudice è sicuro della buona fede di Juan Jesus (in soldoni, che il giocatore fosse convinto di ciò che aveva ascoltato) ma non l’ha ritenuta sufficiente per certificare l’accusa di razzismo. Il riassunto è molto semplice: nessuno può sapere cosa si siano detti i due a parte i diretti interessati. E le sfumature su un caso del genere sono molteplici. In ogni caso, nel dubbio l’Inter ne esce ancora una volta indenne. E le polemiche, come sempre, infuriano.