Separazione in vista
La Juve si prepara a un possibile addio di Dusan Vlahovic. Secondo alcune fonti di mercato, il centravanti serbo, il cui contratto scade nel 2026, non ha trovato un accordo per il rinnovo, rendendo la sua partenza sempre più probabile. L’eredità bianconera, simbolo di ambizione, si trova di fronte a auna svolta: la dirigenza valuta offerte per evitare di perdere il giocatore a zero. C’è chi è diviso tra riconoscenza e delusione, e chi ancora teme che la prossima sfida contro l’Udinese, il 18 maggio, possa essere tra le ultime di Vlahovic in bianconero.
Interesse estero e strategie
La Juve deve fare i conti con il sempre più crescente interesse per Vlahovic da parte di club stranieri. Squadre inglesi, come Arsenal e Newcastle, e turche, come il Fenerbahce di Mourinho, avrebbero sondato il terreno, con la Juve che punta a incassare circa 40-50 milioni di euro. La stagione altalenante del serbo, segnata da infortuni e difficoltà sotto porta, non ha spento l’appeal del 25enne, ma il suo alto ingaggio complica le trattative. La dirigenza, con Tudor al timone, sta già esplorando alternative per l’attacco, consapevole che la Champions sarà cruciale per attrarre nuovi talenti. I tifosi sperano in una soluzione che sia in grado di preservare la competitività.
Un futuro da costruire
L’addio di Dusan Vlahovic segna un momento di transizione per la Juve, che è chiamata a reinventare il proprio reparto offensivo. La partita contro l’Udinese rappresenta un’occasione per mostrare resilienza, ma il focus è già sull’estate, quando il mercato definirà il nuovo corso. La qualificazione alla Champions League resta l’obiettivo primario, con ricadute dirette sulle risorse disponibili. I supporter, pur essendo legati al serbo, chiedono un progetto ambizioso che riporti il club ai vertici. Il futuro bianconero, nonostante le incertezze, ha l’opportunità di trasformare la partenza del serbo in un nuovo inizio puntando sui giovani.