Giuntoli ha un asso nella manica da giocare nella trattativa per il caso di Paul Pogba, la Juventus su questo è stata chiara da subito…
La Juventus dopo la sosta delle nazionali riparte dalla Lazio, la partita contro i biancocelesti sarà importantissima non solo per la classifica ma anche per capire le ambizioni da scudetto dei bianconeri. Questo sarà il terzo incontro di cartello, tra l’altro tutti a Torino, dopo quelli contro Roma e Napoli. Giallorossi e azzurri sono usciti con lo 0-0 dall’impianto piemontese, staremo a vedere cosa succederà con i ragazzi di Marco Baroni.
Oltre alla sfida contro i capitolini Cristiano Giuntoli sta concentrando le sue energie sulla trattativa per la risoluzione contrattuale con l’entourage di Paul Pogba. Infatti dall’11 marzo 2025 il giocatore francese tornerà a disposizione per il termine della squalifica di 18 mesi per doping. Questo vuol dire che dai 2 mila euro netti a mese, contratto minimo garantito dopo avergli congelato lo stipendio, si tornerà a 8 milioni di euro netti più 2 di bonus a stagione fino al 30 giugno 2026.
La trattativa è ferma, ma la Vecchia Signora ha una carta da giocare
Calciomercato Juventus, caso Pogba: Giuntoli ha un asso nella manica
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Il giocatore ha dichiarato di volersi giocare le proprie carte alla Juve, ma la società torinese non è dello stesso avviso. Infatti è vero che dall’11 marzo 2025 tornerà a disposizione con lo stipendio originario, 8 milioni netti più 2 di bonus, adesso invece percepisce 2 mila euro al mese, ma il contratto del giocatore potrebbe terminare n via unilaterale. La carta che la Juventus potrebbe giocare è quella dell’inadempienza contrattuale, dovuta ai 18 mesi di squalifica per doping. La quale porterebbe a una risoluzione contrattuale unilaterale (come detto prima) che svincolerebbe il calciatore. L’obiettivo è di chiudere il tutto entro fine gennaio, in modo tale che per marzo Pogba potrebbe trovarsi una nuova squadra senza però che ci siano costi aggiuntivi per le casse bianconere.