La cessione di alcune quote della Juventus a Paolo Ardoino ha suscitato interesse da parte di tifosi e addetti ai lavori, scopriamo meglio chi è…
La Juventus ha ceduto il 5% delle sue quote alla Tether, azienda di Paolo Ardoino. L’imprenditore vuole entrare nella società bianconera e sogna di poter avere un ruolo sempre più importante all’interno di essa. Tether (colosso di criptovalute e nuove tecnologie da 140 miliardi di dollari) è stata fondata, nel 2014, da Giancarlo Devasini e da Paolo Ardoino, Ceo dell’azienda e colui che ha deciso di investire nella Juventus. I due possiedono il 47% e il 20% della società.
Ecco un estratto dell’intervista rilasciata da Paolo Ardoino al Corriere della Sera a proposito del suo interesse verso la Juventus:
Quando avete deciso di comprare le azioni della Juve?
È un processo che durava da un po’ tempo, qualche mese, nel quale abbiamo acquistato quote sul mercato: siamo ancora piccolini
C’è l’ambizione di diventare più grandi?
Rispondo onestamente: vorremmo poter aiutare l’attuale di dirigenza, chiedendo se sarà poi necessario acquisire una quota maggiore. Ma dietro non c’è alcun piano machiavellico
Il piano di Ardoino
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Avevate avvertito John Elkann o Exor?
In passato, ci sono stati scambi con la dirigenza e la proprietà, per una valutazione strategica
Perché Tether ha deciso di entrare nella Juve?
Direi che dietro c’è una serie di fattori, a partire dal tifo: sia io che Giancarlo (Devasini, il fondatore, ndr) siamo tifosi bianconeri
Diventerete sponsor?
Non lo escludo, ma in questo momento non conosciamo i termini di un eventuale contratto di sponsorizzazione. Di certo non si fa tutto questo per pubblicità: abbiamo chiuso lo scorso anno con 13,7 miliardi di utili, abbiamo la capacità finanziaria per sostenere la squadra per i prossimi 2000 anni
Giocatore preferito?
Sarò scontato, ma dico Del Piero
