Lasciano davvero il tempo che trovano le parole scritte dal giornalista Gigi Moncalvo su La Verità. Quest’ultimo, analizzando e raccontando della Festa per il Centenario degli Agnelli alla guida della Juventus, ha parlato di una selezione all’ingresso del Pala Alpi Tour atta a non far entrare indesiderati come Sarri, Bonucci e…gli Ultras bianconeri:
…E anche per garantire una selezione più rigida all’ingresso al fine di bloccare tifosi sgraditi come Drughi, Viking, Bravi Ragazzi (che oggi hanno nomi diversi) e gli altri Gruppi della Curva Sud tra cui quello più serio, Via Filadelfia 88.
Poche parole, ma decisamente molto confuse. Innanzitutto, Moncalvo non scrive i nomi giusti dei Gruppi Ultras, ne scrivo uno (Bravi ragazzi) che non esiste più da una decina d’anni (!!), cita i Filadelfia 88… che non sono Ultras.
Ma poi l’inesattezza più grave. La Società Juventus non ha disposto nella maniera più assoluta nessun divieto per gli Ultras alla serata del Centenario. I Gruppi della Sud, semplicemente, credevano che l’evento fosse molto più privato ed intimo. Se avessero saputo la modalità della Festa, avrebbero certamente risposto presente. Ultimo ma non ultimo: da poche settimane sono stati recuperati i contatti con la dirigenza bianconera, cercando di ristabilire un rapporto dopo gli ultimi anni di freddezza e lontananza. Altro che blocco, altro che divieto. Altro che sgraditi!