Verrebbe da dire “anche basta”, cara Dazn. Come riporta Open, il servizio in streaming più fornito al momento ha deciso di non dare alcun limite alla propria dignità e di aumentare – ancora! – i prezzi. Incurante anche del peso che certe tifoserie esercitano sui suoi bilanci e di cosa potrebbe significare perderle (un fatto di cui la società in questione non può non essersi resa conto, specialmente per quanto riguarda i numeri dei sostenitori bianconeri).
Dazn, aumenti di prezzo senza fine
La piattaforma streaming Dazn, che detiene i diritti tv della Serie A fino al 2029 (per un totale di 266 partite in esclusiva e 114 in co-esclusiva),ha annunciato i nuovi prezzi. Aumenti che non scatteranno subito per tutti ma alla scadenza, o meglio nel caso del rinnovo. Una crescita di un euro sulla tariffa mensile (da 13,99 a 14,99) mantenendo – bontà loro – un piccolo sconto su quella annuale. Che però cresce comunque: da 299 a 359 euro, per una crescita che si assesta sui 60 euro. Per quanto riguarda Dazn Plus, invece, l’aumento è di ben 4 euro al mese, passando da 55,99 a 59,99, con un costo annuale che sale a 539 euro.
Anche basta?
Le cifre sono onestamente imbarazzanti, e il fatto che Dazn abbia – purtroppo – tutto il diritto di decidere quanto far pagare non cambia di una virgola la considerazione di merito. Che il calcio sia un lusso non è in discussione, che non si parli di acquistare una fiammante Ferrari nuova di zecca pure. Insomma, a tutto c’è un limite. E se ci saranno nuovi boicottaggi, i signorotti del calcio pay per view non potranno non accorgersene, come peraltro già avvenuto nel corso di questa stagione.