La Fiorentina di Italiano si appresta ad affrontare la partita con la Juve da sesta in classifica. Dopo un avvio abbastanza convincente, i viola sono infatti reduci da due battute d’arresto in campionato, inframezzate da una comoda vittoria in Conference League contro i modesti serbi del Cucaricki.
Prima l’Empoli in casa e poi, nell’ultimo turno, la Lazio all’Olimpico. Queste le squadre che hanno lasciato zero punti ai gigliati. In entrambe le circostanze, gli uomini di Italiano sono apparsi molto vulnerabili dietro. Se contro l’Empoli poteva trattarsi di un episodio, l’ingenuo fallo di mano in area di rigore di Milenkovic all’ultimo secondo del match dell’Olimpico testimonia come, sotto pressione, la Viola tenda ad andare spesso in difficoltà.
Ciononostante, la stagione dei gigliati sino ad ora può dirsi comunque abbastanza in linea con le aspettative iniziali. Soprattutto se consideriamo che le due punte a disposizione di Italiano non hanno al momento ancora ingranato. Nzola è infatti fermo a quota un gol in campionato, mentre l’argentino Beltran – arrivato in estate dal River Plate – è ancora a secco. Non fanno molto testo i gol realizzati in Conference League, in cui come sappiamo il livello, almeno ai gironi, è decisamente basso dal punto di vista tecnico (doppietta per l’ex River Plate nel 7-0 contro il Cucaricki).
L’impressione, insomma, è che questa Fiorentina non stia passando il suo momento migliore. Ulteriore ragione per approfittarne e provare ad uscire da Firenze coi tre punti: una missione alla portata dei ragazzi di Allegri.