Come già scritto ieri in tarda serata, la Fiesole non sarà presente oggi nel big match tra Fiorentina e Juventus.
L’anima più accesa del tifo viola diserterà l’incontro in aperta polemica rispetto alla decisione di far giocare la gara. I tifosi gigliati avevano infatti, mediante comunicato, chiesto ufficialmente il rinvio della partita. Una richiesta basata sull’idea di rispetto nei confronti delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Toscana, con l’intento di concentrare tutti gli sforzi dell’ordine pubblico esclusivamente alla gestione dell’emergenza.
Motivazioni nobili, certamente, ma da che pulpito arrivano? Dalla stessa Curva che negli anni passati ha più volte ignorato o, peggio, tollerato i comportamenti squallidi di certi suoi componenti? Parliamo infatti di gruppi di persone che in più di una circostanza hanno apertamente inneggiato ad una tragedia come quella dell’Heysel, esibendo sciarpe del Liverpool o peggio disgustose maglie con la scritta “-39” stampata dietro.
Un “-39” con una chiara allusione all’Heysel, in cui come sappiamo morirono 39 tifosi bianconeri, le cui vite ed i cui sogni vennero spezzati da una delle notti più buie di sempre. Una pagina tragica del calcio italiano e mondiale, troppo spesso vergognosamente utilizzata dalla tifoseria viola per schernire l’avversario.
È il caso quindi di sorbirci lezioni di morale da parte loro? La risposta appare scontata, nella speranza che la parola “rispetto” possa finalmente valere per tutti, e non solo in base a questioni di tifo…