Il Sassuolo riscatta Muharemović
Il Sassuolo riscatta Muharemović . Il Sassuolo conquista la Serie A, e Tarik Muharemović diventa ufficialmente neroverde. Con la promozione, scatta l’obbligo di riscatto dalla Juventus: 5 milioni di euro finiscono nelle casse bianconere. Non solo: la Juve si assicura il 50% su una futura rivendita, un affare strategico. Muharemović, difensore classe 2003, brilla in Serie B. Nato a Lubiana, cresce in Austria con Wolfsberger, debuttando in prima squadra nel 2021 contro il Salisburgo. Arriva alla Juve nell’estate dello stesso anno, giocando prima in Primavera, poi nella Next Gen. Con 57 presenze e due gol in Serie C, si impone come leader. Il Sassuolo lo accoglie in prestito, e lui ripaga con prestazioni solide. La Juventus sorride, ma perde un talento.
Un pilastro per il Sassuolo
Muharemović si è affermato come perno della difesa sassuolese. Fabio Grosso lo schierò titolare, e il bosniaco rispose con autorità. In Serie B, disputò sette gare, segnando anche in Coppa Italia contro il Lecce. Alto 1,87 metri, mancino, eccelse nel gioco aereo e nell’impostazione. La sua versatilità lo vide braccetto sinistro in una linea a tre, ma seppe scalare come terzino. Arrivò in prestito con obbligo di riscatto legato alla promozione, e Tarik convinse subito. I tifosi lo adorarono: “Un guerriero”, scrissero online. La Nazionale bosniaca lo chiamò a giugno 2024, e lui esordì contro l’Inghilterra. La Juve lo convocò con Allegri in Coppa Italia, ma non debuttò. Il Sassuolo puntò su di lui per la Serie A. Il riscatto fu meritato.
Un futuro da scrivere
Con il riscatto, Muharemović guarda avanti. La Serie A lo aspetta, e il Sassuolo crede in lui per restare ai vertici. La Juve, incassando 5 milioni e il 50% sulla rivendita, resta legata al suo destino. Tarik, 22 anni, vanta un percorso internazionale: Slovenia, Austria, Italia, Bosnia. Dopo Wolfsberger, esplode nella Next Gen bianconera con 39 presenze nel 2023/24. Il Genoa lo corteggia, ma lui sceglie Sassuolo. “Voglio vincere sempre”, dichiara a SassuoloChannel. La sua fame convince Grosso, che lo vede leader. Qualche errore di gioventù non offusca il talento. La Nazionale bosniaca lo aspetta stabilmente. Se continua così, il suo valore crescerà, e la Juve potrebbe guadagnarci ancora. Per ora, Tarik sogna in neroverde.