Feriti e daspo nel post- partita di San Siro: tifosi nerazzurri all’attacco di quelli bianconeri. Ecco le decisioni
Tre feriti e Daspo per i tifosi nerazzurri. È questo il risultato degli scontri avvenuti dopo Inter-Juventus di domenica sera tra tifosi bianconeri e nerazzurri. Come riportato da Tuttosport, il bilancio è perfino provvisorio: i tre feriti sono agenti, mentre c’è un numero momentaneo anche di arrestati, attualmente concentrato su due ragazzi. E c’è – perfino – dell’altro.
Inter-Juventus, il bilancio tra feriti e Daspo
Inter-Juventus, il bilancio degli scontri tra feriti e Daspo
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Alla splendida coreografia di San Siro prima della sfida non ha corrisposto un valore altrettanto bello all’esterno. Una vera guerriglia, quella che a Milano, fuori allo stadio, hanno provocato gli contri tra sostenitori nerazzurri e bianconeri, tra bombe carta, cariche e percosse. Gli agenti hanno fatto il possibile ma per due di loro è finita non benissimo: uno dei due è in osservazione, l’altro non ha riportato gravi conseguenze. Gli accertamenti della Digos, in ogni caso, sono intervenuti sugli scontri provocanti i feriti e hanno portato alla decisione del Daspo: cinquanta, per la precisione, comminato ai tifosi nerazzurri.
L’agguato nerazzurro, secondo gli investigatori, sarebbe stato organizzato: i protagonisti erano armati di mazze, tirapugni e sfollagente. Tutto materiale sequestrato, ovviamente. Gli arrestati sono due ragazzi, di 22 e 24 anni, che però sono già liberi. Gli altri 48 sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Altri tipi di disordine legale segnalati: 60 tifosi della Juventus, sprovvisti di biglietto, allontanati da San Siro e altri 18 identificati dopo aver lanciato un petardo sotto il bus dell’Inter.