Tokyo, 26 novembre 1996: una data scolpita nella storia della Juventus. I bianconeri, quel giorno, si laurearono infatti campioni del mondo battendo di misura il River Plate in finale di Coppa Intercontinentale.
La Juve di Lippi si presenta in Giappone da campione d’Europa per sfidare i campioni del Sudamerica del River Plate, quando ancora il trofeo possedeva un certo fascino (al contrario dell’odierno Mondiale per Club, la cui formula è molto meno entusiasmante).
Una partita frizzante, equilibrata ed in cui la Juventus non riesce a capitalizzare le tante occasioni create. I bianconeri rischiano addirittura di perderla quando Ariel Ortega centra una clamorosa traversa tentando un pallonetto dalla linea di fondo. Quando l’incontro, ancora inchiodato sullo 0-0, sembra essere destinato ai tempi supplementari ecco il colpo di classe dell’uomo simbolo dei bianconeri, Alex Del Piero. E’ l’81’ quando il numero 10 bianconero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, riesce a battere con un tiro ad incrociare il portiere avversario, mettendo così a segno il gol che deciderà la gara.
Una partita storica, ancora oggi ricordata con molto affetto dallo stesso Del Piero, da sempre molto legato al Giappone anche per quel suo gol che, 27 anni fa, portò la Signora in cima al mondo.