Bugo, intervistato da Dazn, ha raccontato del suo amore viscerale per la Juventus e per i colori bianconeri. Una passione nata fin da quando il cantante era piccolo:
Sono classe 76. Ho conosciuto quella Juve lì, quella di Rossi, Platini, Boniek…Mi ricordo che guardavo le partite con mio papà e il ricordo più bello che avevo è quando piangevo ogni volta che si perdeva. Avevo 7-8, piangevo perché davvero ci rimanevo male. Non ero un frignone, quindi piangevo veramente. Stavo alzato anche di notte per le partite di Coppa Intercontinentale. Mi sono formato così, così è nato il mio amore per la Juventus.
Il cantante si è anche soffermato su Dusan Vlahovic, al centro delle voci di mercato ma poi rimasto a Torino:
Io sono contento che sia rimasto. Vedo in lui, così come vedo in Gatti, giocatori che hanno il fuoco dentro. Poi non so se sia vero o meno, ma io intuisco così. Non li conosco, ma mi sembra che ci tengano alla maglia. Ecco perché sono contento che chi non ce l’ha sia andato via. Poi ognuno si pone a suo modo: ad esempio, Fagioli è molto più tranquillo…