È polemica tra il gruppo dei Drughi della Juventus e Claudio Marchisio che sui social reagisce allo striscione appeso davanti a un suo ristorante…
Cosa è successo tra la Curva Sud della Juventus e Claudio Marchisio? L’ex centrocampista bianconera al Podcast De Core, ha risposto a una domanda sul rapporto tra i tifosi e la città di Torino.
Il derby è acceso soprattutto grazie alla tifoseria del Torino. Sono loro l’anima della sfida. Mentre i sostenitori della Juve sono sparsi un po’ ovunque
Parole che hanno scatenato la reazione dello storico gruppo dei Drughi che si sono presentati fuori all’Allianz Stadium e poi nei pressi di un ristorante di cui Marchisio è socio, esponendo uno striscione di insulti:
Da giocatore lacché della società, da disoccupato sei un rinnegato! E nella vita Marchisio uomo di m…
Un gesto che non è piaciuto a Claudio Marchisiio che sul proprio profilo Instagram da 5 milioni di follower ha espresso tutto il suo disappunto. In poche parole: “Avete superato il limite”.
Ma è davvero così? I tifosi si giustificano del fatto che loro ci mettono l’anima per il bene della Juventus e certe frasi fanno male, feriscono il loro orgoglio…
Claudio Marchisio ha postato lo striscione dei Drughi contro di lui
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Juventus, Claudio Marchisio non ci sta e regiasce sui social allo striscione dei Drughi. È polemica
Questo il contenuto del messaggio di Claudio Marchisio:
Ho citato una statistica sul tifo in alcune città italiane durante un podcast e, questa mattina, mi sono svegliato con il cellulare intasato dalla foto che vedete. Mi rivolgo quindi a voi quattro, con il volto coperto, che con orgoglio mostrate questo striscione”. E ancora: “È evidente che ognuno è libero di avere il proprio pensiero e che, nei limiti della decenza, abbia il diritto di condividerlo. Quello che però proprio non sopporto è che certe persone pensano che essere “tifosi” dia loro il diritto di compiere gesti che vanno oltre i limiti
Perché pensate di avere il diritto di appendere quello striscione fuori da un ristorante di cui, tra l’altro, non sono unico socio?”, scrive Marchisio. “Perché pensate che i ragazzi che lavorano al ristorante debbano perdere del loro tempo prezioso rimuovendolo? Perché pensate che le attività vicine debbano essere turbate da questo gesto, così come i loro clienti? Perché nel calcio è sempre tutto ammesso? Perché non esiste mai un confine? E ripeto, non mi dà neanche fastidio il contenuto dello striscione, ma il gesto di averlo appeso fuori dal ristorante
Ma c’è un passaggio in particolare che i Drughi contestano. E precisamente quando dice che lo striscione è stato rimosso dai suoi dipendenti. Lo striscione è ancora nelle mani al gruppo che si è presentato davanti al ristorante che è rimesto chiuso…
Messaggio che poi continua ma che non c’entra nulla con quanto accaduto ma piuttosto parla dei suoi sacrifici per la Juventus!