La proiezione punti dopo ventiquattro giornate di campionato mette in discussione il secondo posto della Juventus, ora più vicina al terzo che non alla vetta.
La sconfitta di lunedì sera allo Juventus Stadium contro l’Udinese di Gabriele Cioffi ha forse, in modo definitivo, annullato le speranze juventine sulla vittoria del campionato. Infatti la Juventus, dopo il passo falso in casa contro l’Empoli di Davide Nicola (1-1 con i bianconeri rimasti in dieci per quasi tutta la partita) e l’amara sconfitta di Milano contro l’Inter di Simone Inzaghi, ora è più vicina al Milan che non alla squadra nerazzurra, sempre più prima in classifica.
Ora lo scontro per il secondo posto, proprio tra i bianconeri e i rossoneri di Stefano Pioli, sembra essere il reale obiettivo della squadra allenata da Max Allegri, insieme alla Coppa Italia. Secondo la proiezione punti dopo ventiquattro giornate, l’Inter (60 punti in classifica e una partita in meno) potrebbe arrivare a quota 99, mentre la Juventus a 53 potrebbe toccare gli 83 punti. Spostando l’attenzione sui rossoneri, a quota 52, si vede come la squadra di Pioli arriverebbe a 82, mentre a seguire l’Atalanta di Giampiero Gasperini è 42, con una proiezione finale di 69. Più difficile invece stabilire la distanza dal quinto posto in classifica della Juventus, visto che diverse squadre in lotta dietro le prime quattro hanno una partita in meno.
È sempre più difficile che la Juventus arrivi al secondo posto?
Juventus, così Allegri rischia di perdere il secondo posto: il dato
Insomma, la Juventus deve guardarsi le spalle, ricordando che nel girone di ritorno i bianconeri dovranno far visita a Lazio, Roma e Napoli, quindi trasferte tutt’altro che banali, mentre affronterà fra le mura amiche Milan, Atalanta e Fiorentina. Considerazioni che sicuramente Cristiano Giuntoli e Massimiliano Allegri staranno facendo, visto che il cammino della Vecchia Signora appare più che mai in salita e dopo il sogno scudetto è invece molto concreto il rischio di perdere un secondo posto quanto mai in bilico.