Danilo è stato eletto colpevole dei goal subiti dalla Juventus, ma il brasiliano non è il solo responsabile. Gli altri non sono esenti da colpe….
La Juventus dopo il trittico di gare senza vittoria contro Inter, Stoccarda e Parma cerca la pronta reazione contro l’Udinese. Thiago Motta ha recuperato Teun Koopmeiners e sta valutando le condizioni di Douglas Luiz e Nico Gonzalez, i quali potrebbero rientrare più per la sfida di Champions League contro il Lille.
Le ultime partite hanno messo in evidenza le mancanza di Danilo, apparso lento compassato e purtroppo per Thiago Motta non all’altezza di un posto da titolare. Ma la domanda sorge spontanea: il brasiliano è il vero male della difesa juventina? Oppure c’è un concorso di colpe? La risposta è tanto semplice quanto ovvia: Danilo ha commesso errori eclatanti, ma di certo da solo non ha potuto affossare la squadra.
C’è un concorso di colpe da parte di tutto il reparto
Juventus, Danilo è davvero il colpevole? E gli altri invece…
LEGGI ANCHE Pagella Juventus-Parma, Dusan Vlahovic e la maledizione dell’Allianz Stadium. I voti
Infatti anche Gatti ha delle responsabilità sui goal subiti, contro il Parma marca troppo distante Dal Prato che appoggia in rete di testa. Mentre Kalulu ha causato un calcio di rigore contro l’Inter, goffo tanto quanto l’intervento di Danilo su Thuram. Inoltre, uscendo dal pacchetto arretrato, c’è anche Douglas Luiz che ha causato due rigori contro Lipsia e Cagliari. Quindi è giusto criticare Danilo per gli errori commessi fino a questo momento, ma la Juventus ha subito 7 reti contro Stoccarda (1), Inter (4) e Parma (2) perché tutta la fase difensiva ha lasciato a desiderare.
Il ritmo alto dei tedeschi ha messo in forte difficoltà Thiago Motta e i suoi, e alla fine aver perso con un solo goal di scarto è anche un risultato positivo. Infatti Mattia Perin ha sventato parecchie minacce parando anche un rigore, e Michele Di Gregorio contro Inter e Parma ha è stato costretto a più di un intervento. Il centrocampo sta faticando a fare filtro, cosa nella quale riusciva alla perfezione e questo è un altro aspetto. Fermo restando che gli errori individuali di Danilo restano, ma sarebbe ingiusto e troppo riduttivo dare le colpe a un solo calciatore di 7 goal subiti in 3 partite.