Dean Huijsen, giovane difensore olandese, affronta la Juventus con il Real Madrid al Mondiale per Club, deciso a dimostrare il suo valore. «Conosco tutti alla Juve, ma oggi voglio batterla», ha dichiarato a DAZN, mostrando determinazione. La sua cessione al Bournemouth per 15,2 milioni di euro, con una plusvalenza di 13,7 milioni, sembrava un affare per la Juventus. Ora, però, il Real Madrid è pronto a pagarlo 60 milioni, con i bianconeri che incasseranno solo il 10% della rivendita. Il giovane giocatore olandese, cresciuto nella Next Gen, si è rivelato un talento di livello mondiale. La sua partenza ha lasciato un vuoto in difesa. Le parole di Ciro Ferrara sottolineano l’errore: «Col senno di poi, cederlo è stato sbagliato». La Juventus guarda al mercato per rinforzi.
La decisione di vendere Huijsen nasce da esigenze economiche. La dirigenza, con Thiago Motta, ha scelto di fare cassa, ma il prezzo è stato alto. Huijsen non voleva lasciare Torino, come ha confessato a Marca: «Non è stata una mia scelta». Gli infortuni di Bremer e Cabal hanno evidenziato la fragilità difensiva bianconera. Giocatori come Kelly e Veiga, acquistati per sostituirlo, non hanno convinto. Intanto, Huijsen si è imposto in Premier League con il Bournemouth, guadagnando la convocazione nella Spagna. Il Real Madrid vede in lui un pilastro per il futuro. La Juventus, con Giorgio Chiellini e Damien Comolli, cerca soluzioni, ma il rimpianto cresce. La sfida contro il Real è un’occasione per Huijsen di mostrare cosa si è persa la Vecchia Signora. La sua crescita è inarrestabile.
Il Mondiale per Club rappresenta per Huijsen una vetrina globale. La Juventus, in difficoltà difensive, affronta un Real Madrid favorito, con Mbappé pronto a colpire. Huijsen, come ha detto Ferrara, potrebbe non aver trovato spazio senza gli infortuni, ma il suo talento è innegabile. La società bianconera punta su Jonathan David e Victor Osimhen per l’attacco, ma la difesa resta un problema. La cessione di Huijsen, insieme a quella di Soulé, ha finanziato un mercato discutibile. I tifosi si chiedono se la Next Gen sia solo un serbatoio di plusvalenze. Huijsen, grato alla Juve per la sua formazione, non fa sconti: vuole vincere. La partita di Miami sarà un banco di prova. La Juventus deve guardare avanti, ma il rimpianto per Huijsen resterà a lungo.