Le prime parole di Tiago Djalo durante la sua presentazione, in conferenza stampa, alla Juventus: le dichiarazioni
Un lungo momento di presentazioni da parte di Tiago Djalo, nuovo e finora unico acquisto della Juventus in questa finestra di calciomercato invernale. Ecco le parole in conferenza stampa del nuovo difensore bianconero.
Sono molto contento, è una squadra forte e di qualità. Abbiamo un allenatore molto forte e posso imparare tanto con lui. Sono arrivato adesso e mi sento molto bene. Abbiamo una squadra di qualità e mi piace come gioca. Per me è più facile imparare, come si gioca qui anche perchè è diverso dal campionato francese.
Sono felice e darò tutto per la squadra. L’Inter? Ho sentito che la Juve mi dava un’opportunità grande. Sono contento di essere qui in club grande con molta storia e ho fatto bene a firmare con la Juve. Sto bene e il ginocchio sta bene, è una questione di opportunità. Posso giocare a sinistra, al centro o a destra, è uguale…
Tiago Djalo si presenta alla Juventus
Juventus, Djalo si presenta: le parole in conferenza stampa
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Tomori? Siamo diversi. A me piace Lilian Thuram, che giocava a destra e sinistra come me. Non ho parlato con Ronaldo, appena ho sentito che la Juve mi voleva per me era questo l’importante. Non dovevo parlare con nessuno, sono contento di aver firmato con la Juve. Bisogna fare un buon lavoro, perchè c’è un campionato di qualità e vogliamo vincere. Abbiamo qualità per vincere lo Scudetto. Io sono tranquillissimo e sono qua per giocare, darò tutto per la squadra ed è un’opportunità per me. So che ho qualità per giocare qui, è un’opportunità. Come difensore devo stare sempre bene e lavorare bene per migliorarmi. Qui c’è più tattica e sono pronto per giocare e imparare.
Weah? Sì, ho parlato con lui, mi ha chiamato. Mi ha detto che abbiamo una squadra di qualità, ma già lo sapevo. Io sono qua, ho sentito che era buona scelta per me, Timo è stato importante ma avevo già scelto. Leao è contento per me, lo conosco da tempo e abbiamo giocato insieme in Portogallo, poi ognuno fa il proprio lavoro. Se gioco contro lui darò tutto per giocare bene perchè lui è un giocatore di qualità, ma sono pronto ad affrontare tutti.
Allegri? Mi conosce, mi ha dato tranquillità. Stamattina ho parlato con lui, imparerò molto perchè il campionato è diverso dalla Ligue 1. Ho parlato molto con Danilo perchè parliamo la stessa lingua, così come Alex Sandro. Perché la maglia numero 33? Al Lille giocavo con la 3, qui c’è Bremer, ho scelto il 33 così metto solo un numero in più.