Difesa in crisi totale
La Juventus affronta un’emergenza difensiva senza precedenti in vista della sfida con l’Udinese, con la Champions League in palio dopo l’1-1 con la Lazio. Pierre Kalulu, espulso per una reazione su Castellanos, sconterà almeno una giornata di squalifica. Nicolò Savona, ammonito contro la Lazio, è squalificato per somma di gialli. Lloyd Kelly, alle prese con una lesione muscolare di basso grado, punta al rientro contro il Venezia il 25 maggio. Gleison Bremer e Juan Cabal, fuori per infortuni al crociato, sono indisponibili fino a fine stagione. Federico Gatti tenta un recupero lampo nonostante non si alleni pienamente. La squadra, quarta a 64 punti, è a corto di opzioni.
Gatti, l’ultima speranza
Con soli due centrali disponibili, Renato Veiga e Jonas Rouhi, Igor Tudor si affida al coraggio di Gatti, che “stringe i denti” nonostante il dolore. Il difensore, unico a non fermarsi mai dopo l’infortunio di Bremer, è stato portato a Roma pur zoppicando, giocando 5 minuti finali. Contro l’Udinese, potrebbe partire titolare, ma la sua condizione precaria preoccupaContro l’Udinese, potrebbe partire titolare, ma la sua condizione precaria preoccupa. Manuel Locatelli, già usato come centrale d’emergenza, è un’opzione, ma abbassarlo indebolirebbe il centrocampo, privo di Khephren Thuram, anche lui squalificato. La cessione di Danilo e le scelte di Giuntoli, come i 27 milioni per Kelly, amplificano i rimpianti. Savona, corteggiato dal Manchester City, lascia un vuoto.
Un club sotto pressione
L’emergenza difensiva riflette le difficoltà strutturali della Juventus, impegnata in una lotta senza quartiere per un posto nell’Europa che conta. La sconfitta della Roma a Bergamo ha permesso alla Juventus di mantenere il destino nelle proprie mani, ma adesso bisogna vincere contro Udinese e Venezia. La Champions è vitale per il bilancio. Senza, cedere dei pezzi pregiati in rosa diventerà obbligatorio per finanziare colpi come Osimhen o Sanè. Tudor, che elogia la “mentalità” del gruppo, affronterà un Udinese reduce dalla sconfitta casalinga col Monza. Adesso è vietato sbagliare.