La crisi di Chiesa si riflette anche nei voti scadenti rimediati dall’attaccante sulla stampa specializzata
Federico Chiesa non trova prestazioni e serenità, e i voti sono una dimostrazione di una crisi ormai prolungata. L’attaccante, l’esterno, sulla questione del ruolo è un caos che non può aiutare certamente lo sviluppo o il recupero di un giocatore che meno di due anni fa ha ricomincato a calcare i campi di gioco dopo il tremento infortunio subito nel 2021 alla gamba sinistra. Una situazione che a campioni del passato come Alessandro Del Piero comportò quasi tre anni da “ex giocatore”, quindi di certo non una novità. Fede però, all’inizio di questa stagione, sembrava sulla via del pieno recupero. Poi è accaduto qualcosa che ha rotto equilibri che sembravano addirittura perfetti.
Chiesa, la crisi di prestazioni: i voti sono un disastro
Juventus, Federico Chiesa e i voti scadenti: la crisi dell’’attaccante
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La Juventus quest’anno aveva puntato molto su di lui, e la risposta ad inizio stagione era stata folgorante. Ora però le principali testate bastonano Federico per la partita con il Frosinone. La Gazzetta dello Sport è un po’ più tenera, mantendo la sua valutazione su un 5. Si legge: “L’unico sussulto è un tiro deviato già nella ripresa, prima della sostituzione. A lungo fuori dalla partita, con troppa elettricità e poco spessore, con anche 11 palle perse”. Non fa sconti Tuttosport, decisamente più duro: “Nel primo tempo un angolo e un passaggio sbagliato, il primo e unico tiro in porta è al 12′ della ripresa. Prova assolutamente incolore: per lunghi tratti sembra invisibile e Allegri lo sprona inutilmente a entrare in partita”.