Gasperini e il no alla Juventus: “La Roma è la mia scelta”
In una recente intervista, Giampiero Gasperini ha parlato del suo mancto approdo alla Juventus. Il tecnico ha confermato: “Sì, la Juve mi ha chiamato, ma credo fermamente che la Roma sia la scelta giusta”. Damien Comolli, direttore generale bianconero, avrebbe sondato Gasperini in una telefonata diretta, chiedendogli di dimostrare perché fosse l’uomo ideale per la panchina juventina. La risposta di Gasperini, però, non ha convinto. Il tecnico, noto per il suo 3-4-3 offensivo, preferisce continuare il progetto con la Roma, dove ha già conquistato la fiducia dei tifosi. La Juventus, invece, resta con Igor Tudor, che sta guidando la squadra al Mondiale per Club. Gasperini non ha rimpianti. La sua decisione è chiara.
Il colloquio telefonico
La telefonata di Comolli evidenzia la strategia della Juventus. Il dg francese cerca un allenatore capace di valorizzare il progetto bianconero, ma Gasperini non ha superato il “colloquio”. Le sue idee, che hanno portato l’Atalanta a successi storici, non sembrano allinearsi con le ambizioni della Juve. A Roma, Gasperini ha trovato un ambiente ideale, con una squadra giovane e affamata. La sua schiettezza, spesso criticata, si è riflessa anche in questa vicenda: “Non sono io a dovermi vendere”, avrebbe risposto a Comolli. La Juventus, però, non si è lasciata persuadere. Tudor, con il suo 3-4-2-1, resta saldo. Il Mondiale per Club è l’obiettivo immediato, e la dirigenza punta sulla continuità.
Il dibattito sulla scelta di Gasperini
La scelta del’ex tecnico dell’Atalanta accende il dibattito. Rimanere alla Roma, dove ha costruito una squadra solida, dimostra coerenza. La Juventus, invece, deve guardare avanti. Comolli, con il sostegno di Elkann, cerca un tecnico che sposi il progetto a lungo termine. Gasperini, con il suo carattere diretto, non si è adattato al “provino”. La Roma festeggia, mentre la Juve pianifica il futuro.