Altro che diatriba tra bel gioco e vittoria ad ogni costo. Pep Guardiola, tecnico del Manchester City nonché presunto fautore della prima scuola di pensiero, è in realtà d’accordo con la filosofia di Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juventus, pur non disdegnando l’estetica, ha sempre messo al primo posto la vittoria.
L’allenatore catalanto è d’accordo con il livornese; oltre ad aver risposto sulla possibilità di allenare un giorno la Vecchia Signora, l’ex Barcellona ha anche spiegato il suo punto di vista.
Ecco le sue parole all’evento ”Dialoghi sul Talento con Pep Guardiola, promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport Onlus e Fondazione Guardiola e con il supporto di Collisioni:
Contrapposizione fra risultatisti come Allegri e giochisti come De Zerbi? Questo è un discorso antico. Pensi che Allegri voglia vincere e De Zerbi no? Allegri pensa di farlo alla sua maniera e l’altro alla sua. Tutti gli allenatori vogliono vincere, nessuno pensa solo al bello e dice che non gli interessa vincere. Non ho mai visto un allenatore che non vuole vincere o un giocatore che non vuole giocare bene. Sono modi di interpretare il calcio. L’importante è vincere.