La Juventus esce dal Mondiale per Club, sconfitta 1-0 dal Real Madrid in una partita intensa. I bianconeri, guidati da Tudor, iniziano con coraggio, creando occasioni pericolose nei primi minuti. Kolo Muani spreca una chance clamorosa davanti a Courtois, mentre Yildiz mostra lampi di classe. Tuttavia, il Real Madrid domina con la sua qualità tecnica. Di Gregorio, portiere juventino, si distingue con parate straordinarie su Bellingham e Valverde, tenendo a galla la squadra. Al 53’, però, un colpo di testa di Gonzalo Garcia, su assist di Alexander-Arnold, supera l’estremo difensore bianconero. La rete del giovane attaccante spegne le speranze della Juventus. Nonostante un Locatelli imperiale in difesa, i bianconeri non trovano il pareggio. Il Real avanza ai quarti, mentre la Juve torna a casa.
Nonostante la sconfitta, la Juventus dimostra carattere in un match complicato. Di Gregorio si conferma un muro, neutralizzando tiri insidiosi di Bellingham e Huijsen. La squadra di Tudor parte forte, con Kolo Muani che sfiora il gol dopo soli sette minuti. Tuttavia, il Real Madrid impone il suo ritmo, sfruttando la qualità di Alexander-Arnold e la vivacità di Vinicius. Il gol di Gonzalo Garcia, al 54’, nasce da un’azione corale dei blancos, che capitalizzano un forcing continuo. Tudor prova a cambiare le carte, inserendo Kostic, Nico Gonzalez e Koopmeiners, ma la reazione juventina non produce gol. Yildiz, sostituito, mostra delusione, ma la squadra non molla. La stanchezza, però, si fa sentire: il caldo di Miami e l’intensità del Real pesano. L’Italia, con l’eliminazione della Juve, saluta il torneo.
Il Real Madrid, privo di Mbappé all’inizio, si affida al giovane Gonzalo Garcia, autore del gol decisivo. Il ventunenne, al terzo centro nel torneo, si dimostra freddo sotto porta. La Juventus, nonostante un Di Gregorio pazzesco, non riesce a contenere la superiorità tecnica degli spagnoli. Xabi Alonso, tecnico dei blancos, gestisce la partita con intelligenza, inserendo Mbappé nel finale per blindare il risultato. I bianconeri, orfani di altre squadre italiane dopo l’uscita dell’Inter, chiudono il Mondiale con rimpianti. La prestazione di Di Gregorio, migliore in campo, non basta a evitare la sconfitta. Il Real Madrid, ora, affronterà nei quarti Monterrey o Borussia Dortmund. Per la Juventus, resta l’orgoglio di una gara combattuta, ma il sogno iridato svanisce. Il futuro, però, sembra promettente con talenti come Yildiz.