Hans Nicolussi Caviglia, in un’intervista rilasciata a Dazn dopo la partita Juventus-Inter, ha espresso alcune considerazioni, in particolare sulla fiducia concessagli da mister Massimiliano Allegri. Caviglia, come riportato da Tuttomercatoweb, si è concentrato sulla notizia che riguardava la maglia da titolare: “Ho saputo solo oggi che avrei giocato, mi sono fatto trovare pronto. Era importante, l’ho affrontata con le mie caratteristiche”, ha detto.
Quanto al rapporto personale con il tecnico livornese, Caviglia rivela che “il mister mi ha detto di restare sereno e di farmi trovare dai compagni, anche se alla fine ho toccato meno palloni del previsto”, ma anche che di aver dovuto, tatticamente, “fare un lavoro più oscuro in fase di non possesso, per cui è venuta un po’ meno quella di possesso”.
Modelli da seguire finora? “Danilo e Rabiot. L’atteggiamento è la prima cosa alla quale prestiamo attenzione quando scendiamo in campo”. E sul ruolo da regista: “C’era McKennie che usciva su Acerbi, era una questione di tempi. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con un’idea diversa ma ci sono state azioni nelle quali non siamo riusciti ad andare in pressione con i tempi giusti”. Ma in ogni caso, c’è tranquillità sull’apporto da poter dare alla squadra:”Posso ricoprire vari ruoli, stavolta ho fatto il play ma posso giocare anche da mezzala o in un centrocampo a due. Oggi non ho avuto l’occasione di tirare in porta, che è una della mie caratteristiche”.