Né Juventus né Inter. Almeno a parole, of course. Andrea Pirlo, ex allenatore e giocatore dei bianconeri (ma anche dei nerazzurri) ha scelto di non schierarsi in vista del Derby d’Italia. O forse, visto il suo ruolo di tecnico della Sampdoria, ha preferito non rendere pubblica la sua simpatia in vista del big match del 26 novembre. Juve-Inter l’ex numero 21 la guarderà da casa, alla tv, in modo imparziale.
Almeno, così ha detto lui stesso. Ecco le parole de “Il Maestro” riportate dal Corriere dello Sport:
Guarderò Juve-Inter, che è sempre una partita storica. Non c’è una favorita, se la giocheranno alla pari. Spero vinca il migliore. Per fortuna sono disinteressato, preferisco guardare le partite di Serie B. Dal Milan alla Juve? Ero a scadenza di contratto, l’ultimo anno ero stato fuori quattro mesi per infortunio. Avevano trovato una quadratura facendo giocare altri giocatori, ritenendomi ancora non un giocatore finito a trentuno anni chiesi di continuare per altri due anni. Le volontà non combaciarono, sarei rimasto lì, stavo benissimo, poi ci fu questa opportunità: nella Juve ho trovato la società perfetta per fare il percorso perfetto per un’altra parte della mia carriera. Da allenatore della Juve? Secondo me è andata bene.