Un ritorno dal sapore dolceamaro
Filip Kostic è tornato alla Juventus dopo il prestito al Fenerbahce, pronto a giocarsi le sue carte sotto la guida di Igor Tudor. L’esterno serbo, atteso oggi alla Continassa, si allenerà con i bianconeri in vista del Mondiale per Club negli Stati Uniti. La sua esperienza in Turchia, con una rete e quattro assist in dieci partite di Süper Lig, ha dimostrato che il classe 1992 conserva qualità preziose. Tudor, con il suo 3-4-2-1, vede in Kostic un’ala sinistra ideale, capace di garantire corsa e cross precisi. Il Mondiale per Club rappresenta un’occasione d’oro per convincere la Juventus a puntare su di lui per la prossima stagione. Tuttavia, il mercato incombe: il Fenerbahce potrebbe rinegoziare il suo acquisto, e Kostic non chiude la porta a questa ipotesi.
Tra duttilità ed esperienza, Kostic l’arma in più dei bianconeri
La Juventus, reduce da una stagione altalenante, cerca stabilità con Tudor, confermato fino al 2025/26 dopo il quarto posto. Kostic, con il contratto in scadenza nel 2026, si trova a un bivio: restare e conquistare un posto da titolare o attirare offerte da altri club. La sua duttilità tattica si sposa con le idee di Tudor, che apprezza giocatori veloci e tecnici sulla fascia. In Turchia, Kostic ha ritrovato continuità, ma la Juventus valuta anche il ritorno di Daniele Rugani e Tiago Djalò per rinforzare la rosa. Il Mondiale per Club sarà un banco di prova cruciale per tutti, con i bianconeri chiamati a competere su un palcoscenico globale. Kostic, con la sua esperienza internazionale, potrebbe emergere come un’arma in più, ma il futuro dipenderà dalle sue prestazioni.
Kostic, Mondiale per Club con vista mercato
Il mercato estivo resta un’incognita per Kostic. Se non convincerà Tudor, la Juventus potrebbe cederlo, con il Fenerbahce in pole per un trasferimento definitivo. La società bianconera, infatti, cerca di ottimizzare il bilancio, e il serbo, valutato circa 8 milioni, potrebbe garantire una plusvalenza. Tuttavia, reintegrarlo non è escluso: la Juve ha bisogno di alternative di qualità sulla sinistra, soprattutto con Yildiz in rampa di lancio. Kostic, con la sua capacità di creare occasioni, potrebbe supportare i giovani talenti bianconeri. Tudor, che ha già lavorato con esterni dinamici, potrebbe rilanciarlo, ma il tempo stringe. Il Mondiale per Club deciderà molto, non solo per Kostic, ma per l’intera strategia juventina. Intanto, il serbo si prepara a dimostrare il suo valore, con la determinazione di chi sa che ogni partita può cambiare il suo destino.