Dietro il crollo della Juventus e l’abbandono dei sogni scudetto c’è la crisi della difesa: i numeri non mentono
La Serie A si conferma un torneo dove, oltre a segnare, conta anche non prenderle. Tradizionalmente, le formazioni che trionfano in primavera sono quasi sempre quelle che subiscono meno reti. La Juventus aveva la seconda miglior difesa della Serie A fino a fine gennaio 2024. È ancora in seconda posizione, ma mentre prima il distacco con l’Inter era limitato a una o due reti, adesso i nerazzurri hanno un passivo di 13 segnature mentre i bianconeri sono a 21, a poca distanza dal Bologna, terza retroguardia del campionato. Tuttomercatoweb mette in fila numeri che identificano fin troppo bene la situazione.
Juventus, la difesa punto di forza e di successiva crisi
Juventus, la difesa dietro il crollo bianconero nel 2024
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Le prestazioni della retroguardia sono state così deludenti nell’ultimo mese da diffondere il chiacchiericcio secondo cui Giuntoli vorrebbe addirittura rivoluzionare il reparto per la prossima stagione. Ovviamente, si tratta di affermazioni allo stato ancora eccessive: la squadra di Max Allegri è stata per lunghi tratti una formazione che subiva pochissimo e tutt’ora il bilancio complessivo è estremamente positivo rispetto a tutte le altre retroguardie a parte quella nerazzurra.
Che qualcosa si sia rotto però non è smentibile. La Signora che passa da -2 a – 15 dall’Inter è conseguenza diretta di questa rottura, e delle 9 reti subite solo nell’ultimo mese su un totale di 21. Fragilità e distrazione hanno imperversato, non certamente per colpa del solo reparto, ma del gruppo. I filtri sono meno efficaci di prima e i bianconeri tendono a subire troppi tiri in porta.