Nella vittoria casalinga della prima Juventus di Tudor contro il Genova, la prestazione deludente di Vlahovic è stata al centro dell’attenzione. La titolarità ritrovata per l’attaccante ex della Fiorentina non sembra avere ridato fiducia al centravanti serbo che sta vivendo una stagione complessa tra il felling mai sbocciato con Thiago Motta e le difficoltà della Juventus, questioni che hanno portato al cambio in pannchina con l’esonero del tecnico italo-argentino e l’approdo di Igor Tudor nella pausa nazionali. Nonostante la fiducia del tecnico croato, che ha lasciato in panchina Kolo Muani per 90 minuti, Vlahovic continua ad avere grosse difficoltà nella finalizzazione della manovra.
I dati della partita contro il Genoa fotografano la prestazione deludente di Vlahovic. L’attaccante ha toccato pochi palloni e perso la maggioranza dei duelli, dando un contributo molto limitato alla manovra della Juventus di Igor Tudor. Nel corso delle varie azioni, Vlahovic è sembrato molto impacciato e confusionario soffrendo la marcatura a uomo dei centrali del Genoa. Sulla prestazione negativa del serbo ha senza dubbio influito anche un a prestazione molto solida e convincente degli uomini di Patrick Vieira. I giocatori allenati dell’ex gioctore di Juventus e Inter hanno sabuto ribattere colpo su colpo all’aggressività del calcio proposto da Tudor. L’attaccante serbo non è quindi mai riuscito a rappresentare una seria minaccia per la squadra avversaria. Non è accettabile il suo attuale rendimento per la Juventus, la prestazione deludente di Vlahovic è una delle tante questioni su cui Tudor dovrà interveire.
Con la Juventus di Tudor impegnata in una serrata volata per il quarto posto valevole per la Champions League e le sirene del mercato che suonano da diversi mesi, Vlahovic è chiamato a invertire la rotta. Il tecnico croato, pur difendendolo nel post-partita si aspetta gol e giocate dal suo centravanti. Il serbo, autore in questa stagione di 9 gol e 2 assist in 23 presenze in campionato, deve ritrovare la vena realizzativa mostrata in passato. La qualificazione alla prossima Champions League passa anche dai suoi piedi: il tempo per riscattarsi, e la pazienza, stanno finendo.