Van Aarle e il progetto Next Gen
L’acquisto di Shane Van Aarle, difensore centrale classe 2006 dall’FC Eindhoven, è passato in sordina nell’ambiente juventino, oscurato dalla gioia per la qualificazione alla Champions League con il 3-2 contro il Venezia. Eppure, il trasferimento del giovane olandese, ufficializzato il 14 maggio 2025, rappresenta un segnale chiaro: la Juventus non abbandona il progetto Next Gen, ma punta a rafforzarlo con talenti promettenti. Van Aarle, 18 anni e 195 cm di altezza, ha firmato fino al 2029 e si unirà alla squadra di mister Brambilla dal 1° luglio. Con 19 presenze da professionista in Serie B olandese e due convocazioni nell’U19 orange, il mancino ricorda Virgil van Dijk per fisicità e qualità aeree. Il suo agente, Francesco Miniero, ha rivelato: “Shane voleva solo la Juventus, la trattativa è stata veloce.”
La stagione di Van Aarle
Nella seconda parte della stagione, Van Aarle ha conquistato la titolarità con l’Eindhoven, mostrando maturità nonostante l’età. “È un gigante buono che in campo si trasforma”, ha detto Miniero, sottolineando il suo sogno di emulare connazionali come Dean Huijsen, passato dalla Next Gen alla prima squadra. La Juventus ha battuto la concorrenza di Atalanta, Milan, Feyenoord e altri club, pagando solo una “training compensation” per il trasferimento. Il centro sportivo bianconero, “di un altro livello” rispetto a Eindhoven, lo ha impressionato: “È un sogno d’infanzia”, ha dichiarato Van Aarle a ESPN. In Serie C, sotto Brambilla, avrà l’occasione di crescere, con la prospettiva di affacciarsi alla prima squadra, come successo a Yildiz e Mbangula.
La next gen fucina di talenti
Nonostante le voci su un possibile addio di Cristiano Giuntoli, questo colpo, curato da Claudio Chiellini, conferma l’attenzione della Juventus ai giovani talenti internazionali. La Next Gen, reduce dai playoff di Serie C, si prepara a un futuro ambizioso. Van Aarle, con il suo potenziale, è un investimento strategico per una “Vecchia Signora” che guarda avanti, mentre festeggia il ritorno in Champions con eroi come Locatelli e Kolo Muani. Il progetto Next Gen resta una fucina di talenti, e il difensore olandese, di origini rwandesi, potrebbe essere il prossimo a brillare