Un bivio per il futuro
La Juventus si avvicina a una decisione cruciale sul suo prossimo allenatore, con Igor Tudor che emerge come il favorito per guidare la squadra anche nella stagione 2025/26. Secondo Paolo Paganini di Rai Sport, l’attuale tecnico croato ha l’80% di probabilità di essere confermato, salvo un clamoroso flop al Mondiale per Club, in programma dal 14 giugno negli Stati Uniti. Tudor, subentrato a Thiago Motta a marzo, ha centrato la qualificazione in Champions League con un quarto posto in Serie A, ma il suo futuro resta legato ai risultati imminenti. L’arrivo di Damien Comolli come direttore generale, dopo l’addio di Cristiano Giuntoli, aggiunge incertezza: la mancanza di un direttore sportivo definito complica la pianificazione, come sottolineato da Paganini. I tifosi si dividono tra chi apprezza la grinta di Tudor e chi sogna un nome più altisonante, ma la dirigenza sembra orientata alla continuità.
Palladino fuori dai radar
Raffaele Palladino, tecnico rivelazione della Fiorentina, non sembra essere una priorità per la Juventus. Paganini esclude un suo approdo a Torino, sottolineando che la società non intende puntare su un profilo ancora in crescita, preferendo l’esperienza di Tudor o, in caso di ribaltone, un allenatore di maggiore spessore. Altri nomi come Gian Piero Gasperini, ora alla Roma, sono sfumati, mentre suggestioni come Antonio Conte, Stefano Pioli, o Roberto Mancini rimangono sullo sfondo. Il Mondiale per Club, con sfide contro Al Ain, Wydad Casablanca, e Manchester City, sarà un banco di prova decisivo per Tudor, il cui contratto include un’opzione unilaterale per il 2026 in caso di nuova qualificazione europea.
Comolli e il nodo dirigenziale
La conferma di Tudor dipenderà anche dalle mosse di Damien Comolli, che deve colmare il vuoto lasciato da Giuntoli e nominare un nuovo direttore sportivo, con Hasan Salihamidžić tra i favoriti. Paganini critica l’attuale incertezza dirigenziale, definendola “assurda” per un club come la Juventus, chiamato a un rilancio dopo una stagione senza trofei.