Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lecce. Ecco le parole del tecnico bianconero.
Va giocata una gara per tornare alla vittoria, per cancellare la brutta sconfitta contro il Sassuolo. Domani il supporto del tifo è molto importante, visto che veniamo da una sconfitta. Col Sassuolo non abbiamo fatto bene negli ultimi 20 metri e ci sono stati troppo errori che hanno fatto cambiare il risultato. Ora bisogna lavorare e pensare a vincere domani, con il Lecce non sarà facile. Gatti ha 26 partite nella Juventus, deve rimanere sereno perchè di errori ne farà altri, come è normale che sia. Szczesny è il portiere titolare e domani sicuramente ci sarà, anche se Perin sta diventando un portiere importante. Abbiamo un problemino con Kean che si è fermato in allenamentoper il riacutizzarsi del problema alla tibia. Gli altri stanno tutti bene.
Esperienza e leadership? Abbiamo Danilo, Szczesny, Alex Sandro e lo stesso Rugani. Abbiamo perso in esperienza rispetto all’anno scorsoe abbiamo acquisito in velocità, entusiasmo e spensieratezza. Dobbiamo essere consapevoli che situazioni come quelle di sabato possono capitare anche se con il Sassuolo si è trattato più di situazioni legate ai singoli che alla squadra. Detto ciò dobbiamo avere la voglia di ottenere sempre il massimo dei risultati, perchè alla Juventus c’è l’obbligo di ottenere grandi risultati. Le qualità più importanti che devono avere le persone che lavorano nella Juventus sono la responsabilità e la capacità di convivere con la pressione.
Le difficoltà di domani sono quelle di una squadra solida, il Lecce gioca molto bene, ha giocatori tecnici e sono molto solidi. riguardo il campionato ho sempre detto che Inter, Milan e Napoli sono sopra alle altre, al momento l’Inter è meritatamente in testa ma noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, senza porsi limiti. Quando riapri un ciclo la Champions è un traguardo determinante sotto tutti i punti di vista. Yildiz torna da un bellissimo gol che ha fatto con la Next Gen e sono contento per la vittoria di ancona dei ragazzi, lui è un ragazzo che mi piace molto. Riguardo gli altri due dovrò valutare, stanno entrambi bene, dovremo valutare le condizioni di Chiesa, Vlahovic e Kean. Chiesa si sta calando nel ruolo ed è presente nella partita. Può solo migliorare, ma dovrò valutare perchè ha speso molto sabato, domani sarà una partita molto intensa e i cambi potranno essere fondamentali.
Non è che se dico “alziamo l’asticella” miglioriamo, per migliorare dobbiamo lavorare tutti i giorni. Dobbiamo conoscere i nostri limiti e trasformali nei nostri punti di forza. La realtà e che ci sono tresquadre superiori, questo non vuol dire che ci fermeremo al quarto posto, ma l’obiettivo resta quello di rientrare tra le prime quattro. non dobbiamo dimenticare che ci sono anche Atalanta, Lazio e Fiorentina. Sabato potevamo andare in testa anche solo per una notte ma non ci siamo riusciti…dobbiamo guardare alla realtà. Quale insegnamento traggo dalla sconfitta col Sassuolo? Domani abbiamo un’altra partita e un’altra opportunità, dobbiamo trasformare gli errori di sabato in una possibilità di crescita. Vlahovic deve fare il proprio percorso di crescita che lo porti a trovare un equilibro. Nel corso di una partita ci sono tanti palloni da giocare, alcuni si sbagliano e altri si giocano bene, deve restare focalizzato sulla partita. Deve crescere sotto questo aspetto, tra qualche anno sarà un giocatore completamente diverso.
Contro il Lecce non dobbiamo essere negativi, dobbiamo essere propositivi e credere in quello che facciamo. L’altra sera abbiamo pagato con degli errori singoli, Szczesny è un portiere di livello europeo e lo ha dimostrato in tutti questi anni. Come ho trovato la squadra? Motivata e soprattutto dispiaciuta e arrabbiata per quanto successo contro il Sassuolo. Riguardo le avvisaglie, abbiamo cercato di porre rimedio all’euforia ma il calcio non è una scienza esatta, adesso riflettiamo tutti, me compreso, su come avremmo dovuto affrontare diversamente questa situazione psicologica del gruppo. Bisogna adattarsi rendendosi conto che abbiamo una possibilità alla settimana per trasformare il lavoro quotidiano nel massimo risultato.
Abbiamo rivisto la prestazione contro il Sassuolo soprattutto dal punto di vista della testa. A Reggio Emilia non abbiamo fatto una brutta partita sotto l’aspetto tecnico, abbiamo difeso male e commesso errori individuali chesono inspiegabili. Siamo la Juventus e dobbiamo convivere con le pressioni e il senso di responsabilità. Tra quanto vedremo una Juventus capace di inanellare vittorie consecutive? Speriamo di farlo il prima possibile, lavoriamo per questo.