La Juventus può guardare alla sfida scudetto con l’Inter con maggiore ottimismo: cosa ci dice la partita di ieri
La Juventus è la principale contendente dell’Inter per la vittoria del campionato, e ormai ne siamo consapevoli da mesi. Ciò di cui ancora non abbiamo contezza, però, è la distanza che separa la Signora dai nerazzurri, più volte evidenziata come netta ma ritenuta anche “recuperabile” in virtù dei minori impegni agonistici della formazione di Massimiliano Allegri che quindi potrebbe giovare di una presunta maggiore freschezza fisica. In questa seconda parte del campionato si entra nel vivo: i bianconeri sono virtualmente in testa, ma i nerazzurri dovranno ovviamente recuperare una partita dopo l’impegno nella “final four” di Supercoppa appena concluso.
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Nonostante il successo finale contro il Napoli, i nerazzurri hanno ieri dimostrato due cose: di poter tirare il fiato e di non essere sempre dei killer nella fase offensiva. La squadra di Walter Mazzarri infatti “imbottiglia” quella di Simone Inzaghi per gran parte della gara, tanto che quest’ultima prevale solo allo scadere, con un un uomo in più dopo l’espulsione di Giovanni Simeone. Non solo: si rende anche pericolosa in più di un’occasione, mettendo in difficoltà l’undici nerazzurro. Se teniamo conto della fase stagionale che sarà incredibilmente ricca di impegni (e c’è davvero da sperare che i nerazzurri vadano avanti in Champions) e della crescita della Juve sotto il profilo realizzativo, le possibilità per cui le distanze tra le due squadre si accorcino non sono affatto poche. Insomma, c
