Nell’ultima vittoria casalinga della Juventus, Manuel Locatelli come nuovo leader è stato una delle certezze da cui ripartire nella corsa Champions. Manuel Locatelli è tornato a brillare nella vittoria per 1-0 della Juventus contro il Genova, primo successo dell’era Igor Tudor sulla panchina bianconera. Schierato come mediano destro nel 3-4-2-1 del tecnico croato, l’ex Milan ha disputato una partita di sostanza. Locatelli è stato scelto come capitano dal tecnico croato subentrato a Motta nella pausa nazionali, un netto cambio di rotta dopo la continua rotazione della fascia da capitano a cui si era assistito da parte ella precedente guida tecnica della Juventus.
Contro il Genova, Locatelli ha messo in mostra un mix di qualità e quantità. Il nuovo capitano della Juventus ha completato il 90% dei passaggi e vinto la maggiuranza dei duelli. La sua capacità di schermare la difesa e avviare l’azione è stata cruciale. Tudor, che lo ha voluto al centro del progetto, ha trovato in lui un perno affidabile per il pressing e la transizione, elementi chiave del suo calcio. Contro il Genova, Locatelli ha dimostrato di poter essere il metronomo di una Juventus in cerca di identità nella volata Champions League.
La prestazione di Locatelli contro il Genova potrebbe segnare una svolta nella stagione bianconera. Con la Champions League come obiettivo, Tudor punta su di lui per dare equilibrio a una squadra che ha sofferto di discontinuità. L’italiano, spesso criticato per la mancanza di incisività in zona offensiva, ha risposto con una prova di sacrificio e intelligenza tattica. Se manterrà questo livello, Locatelli potrà guidare la Juventus verso la top four, diventando il leader silenzioso di cui Tudor ha bisogno per centrare l’Europa che conta. E allora per la Juventus, Manuel Locatelli come nuovo leader potrà essere una certezza in una stagione che di certezze ne ha avute poche.