Un debutto senza Gonzalez
La Juventus ha aperto il Mondiale per Club 2025 con la sfida contro l’Al Ain, ma Nico Gonzalez è rimasto a guardare per tutti i 90 minuti, sollevando interrogativi sul suo ruolo. L’argentino, arrivato con grandi aspettative, non ha brillato nella stagione 2024-25, complicata da infortuni e prestazioni altalenanti. Igor Tudor, che lo ha rilanciato come esterno a tutta fascia nel finale di campionato, sembra ora preferire altre soluzioni per l’attacco bianconero, con il 3-4-2-1 che ha visto Francisco Conceicao e Kenan Yildiz protagonisti. L’assenza al debutto mondiale accende i riflettori sul futuro del classe 1998.
Tudor e il cambio di gerarchie
Nonostante il riscatto obbligatorio dalla Fiorentina, Gonzalez fatica a trovare continuità. Tudor, secondo indiscrezioni, apprezza la sua versatilità, ma l’emergere di giovani come Alberto Costa e la forma di Conceicao potrebbero relegarlo a un ruolo secondario. La sua stagione, segnata da pochi gol e un lungo stop, non ha convinto pienamente, e la panchina contro l’Al Ain potrebbe essere un segnale. Club come Atletico Madrid e West Ham hanno mostrato interesse, ma Damien Comolli vuole valutare le prestazioni nel Mondiale prima di aprire a una cessione che potrebbe generare una plusvalenza.
Un futuro in bilico
Il destino di Gonzalez dipenderà dai prossimi match, con la sfida al Manchester City del 26 giugno come banco di prova cruciale. La Juventus, con Giorgio Chiellini e Viktor Bezhani al lavoro per ridisegnare la rosa, punta a un attacco bianconero più incisivo. Se Gonzalez non riuscirà a invertire la rotta, Comolli potrebbe considerare offerte per finanziare colpi come Victor Osimhen o Mateus Fernandes. Tudor, per ora, non chiude le porte, ma l’argentino deve dimostrare di meritare un posto da titolare. Il Mondiale per Club sarà decisivo per capire se resterà un protagonista o diventerà un sacrificio di mercato.