Juventus, piace Akalè a centrocampo. Con l’estate alle porte, il mercato di Serie A si accende. Di conseguenza, le società guardano ai grandi nomi, ma puntano anche sui giovani talenti. Ruben Akalé, centrocampista offensivo del Lille, classe 2007, spicca tra i profili più interessanti. A un mese dai 18 anni, il ragazzo vede il contratto scadere e attira attenzione. In conseguenza di ciò, Verona e Bologna lo seguono con insistenza. Ma anche le squadre big della Serie A seguono il talento, ad esempio anche Juventus e Roma monitorano i suoi passi nei settori giovanili. In passato, la Fiorentina lo corteggiò, ma poi cambiò idea. Il Como tentò l’assalto a gennaio con un’offerta seria. La famiglia, però, scelse di restare in Francia per la scuola. Akalé rappresenta un’occasione: qualità a costo basso. I club italiani fiutano l’affare.
Akalé nasce da radici ivoriane, ma cresce con passaporto francese. Il suo cammino inizia nel vivaio del Lens, poi passa al Lille. Qui esplode con l’Under 19: 7 gol e 3 assist in stagione. In Youth League, si fece notare contro Juventus, Inter e Bologna. Segnò pure all’Atletico Madrid, un biglietto da visita pesante. La sua duttilità incanta: gioca trequartista, esterno o punta centrale. Mostra tecnica, visione e freddezza sotto porta. I numeri parlano chiaro: il ragazzo ha talento puro. Verona e Bologna sognano di portarlo in Serie A. Juventus e Roma valutano un colpo per il futuro. La scadenza del contratto lo rende ancora più appetibile. Il mercato scalpita per lui. Alla Juventus, piace Akalè a centrocampo
Il destino di Akalé tiene banco tra i club italiani. Il Verona vede in lui un rinforzo creativo per il centrocampo mentre Bologna punta sulla sua crescita rapida. Ma dietro al giocatore ci sono anche le big, ad esempio Juventus e Roma lo immaginano nei loro progetti giovanili, con vista sulla prima squadra. Ora, con il contratto agli sgoccioli, la situazione cambia. La famiglia potrebbe aprirsi a un trasferimento estivo e la serie A rappresenta una grande occasione per fare il salto di qualità. Akalé sogna il salto, e i numeri lo sostengono. Sette gol e tre assist non mentono: ha qualità da vendere. Chi lo prenderà vincerà una scommessa sul futuro. L’Italia lo aspetta, pronta a valorizzarlo.