La proiezione punti e un aspetto non secondario disegnano uno scenario molto interessante per il prosieguo della stagione juventina.
Dopo la quindicesima giornata di campionato, che ha visto l’Inter battere in casa l’Udinese e la Juventus avere la meglio sul Napoli allo Stadium, la proiezione punti sembra incoronare sempre più queste due squadre come le vere regine della Serie A.
Infatti la Juventus con 36 punti ha una proiezione di 91 a fine stagione, mentre l’Inter, che attualmente guida la classifica, ne ha 36 con una proiezione di 91. Seguono il Milan (con 29 punti e una proiezione di 73,5), il Bologna (25 e 73), la Roma (anch’essa con 25 e 73) e il Napoli e la Fiorentina (entrambe con 24 e 61).
Insomma, la Juventus di Massimiliano Allegri, nonostante lo scetticismo di inizio stagione, sta di certo disputando una stagione importante, con una media punti molto alta in questo quasi concluso girone d’andata. Ma la domanda che molti, tifosi bianconeri compresi, è: dove può arrivare questa Juventus? Può sostenere il passo di un’Inter definita da tutti la naturale favorita alla vittoria finale? Può l’organico bianconero, già ritenuto non completo e che per strada ha perso anche Nicolò Fagioli e Paul Pogba per le note vicende extracampo, tenere così in alto la squadra?
Aspettando il mercato di gennaio, comunque sempre difficile e con l’incognita di giocatori da adattare a squadre in corsa, quali prospettive ha la Juventus di crescita? In realtà un dato dovrebbe far sorridere i tifosi juventini, in relazione alle altre squadre, Inter su tutte. Infatti la squadra guidata da Max Allegri sta mostrando come proprio punto di forza la sua organizzazione difensiva, una solidità non comune e non solo. A realizzare i gol per restare aggrappata alla squadra nerazzurra ci stanno pensando quasi esclusivamente difensori e centrocampisti. Gli attaccanti invero sono l’anello debole, fino a oggi, della marcia bianconera, visto che i loro gol latitano in maniera quasi drammatica.
Basti solo sapere che da settembre a oggi, metà superata di dicembre, gli attaccanti della squadra bianconera hanno realizzato due sole reti (Arkadiusz Milik e Dusan Vlahovic). Un dato allarmante, soprattutto se paragonato a quello relativo agli attaccanti dell’Inter. Eppure nelle fila bianconere non militano certo attaccanti di secondo livello e a inizio stagione molti esperti ritenevano proprio l’attacco il punto forte della compagine allenata da Allegri. Federico Chiesa, Moise Kean e gli stessi Milik e Vlahovic non sono certo attaccanti il cui valore possa giustificare questi pessimi numeri.
Per questo la Juventus sembra avere un margine di miglioramento molto maggiore delle rivali, perchè nel momento in cui i suoi avanti cominceranno a segnare il rendimento della Vecchia Signora non potrà che migliorare. Se davvero Cristiano Giuntoli e il suo staff riusciranno a portare quel centrocampista di qualità che tanto serve alla squadra, i primi a beneficiarne sarebbero proprio i 4 attaccanti, dando una spinta notevole e forse decisiva per il raggiungimento del reale obiettivo stagionale.