E’ finalmente sulla via della guarigione Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus. Dopo l’aneurisma che lo ha colpito nell’aprile del 2022, l’ex estremo difensore si è raccontato pubblicamente per la prima volta a Verissimo:
Stavo male quel giorno, avevo mal di testa, ma non avevo capito quanto fosse grave. Pensavo di essere immortale e invece arrivati alla fiera sono caduto non appena sceso dall’auto, è stato mio figlio a salvarmi la vita. In ospedale sono stato un paziente difficile, mi hanno dovuto legare al letto. Ho avuto la tracheotomia e sono stato intubato, non mi muovevo e non parlavo. Quando poi ho iniziato la riabilitazione è stata dura, nonostante io sia un ex atleta ho sofferto e spesso cadevo. Oggi torno in ospedale due volte a settimana per i controlli, non posso smettere la palestra altrimenti peggioro. In quei mesi bui la fede è stata importante, in famiglia siamo devoti a Padre Pio da sempre e mia moglie non appena potevo mi portava a pregare nel santuario del Santo.
Ma la parte più intensa è stata quando Tacconi ha ringraziato pubblicamente i tifosi della Vecchia Signora, in particolar modo i Viking:
Se ho sentito l’affetto dei tifosi? Urca! Ringrazio tutti. A Milano i Viking sono venuti anche sotto l’ospedale, esponendo uno striscione…