Juventus, Tudor pianifica il futuro: due frecce per le fasce: Dodo e Ndoye
Igor Tudor, confermato alla guida della Juventus oltre il Mondiale per Club 2025, prepara una rivoluzione sulle corsie esterne. Secondo Calciomercato.it, il tecnico croato ha dato il via libera a un doppio colpo in Serie A per rinforzare le fasce, fondamentali per il suo 3-5-2 dinamico. La dirigenza, con Comolli e Chiellini, lavora senza sosta per accontentarlo. Dan Ndoye del Bologna, veloce e tecnico, è il primo obiettivo, mentre il secondo nome resta top secret, ma si parla di un profilo giovane e offensivo. Tudor vuole laterali che spingano e difendano con intensità. La qualificazione in Champions League ha rafforzato la sua posizione, e i tifosi sognano una squadra competitiva. Il mercato bianconero si accende, con l’obiettivo di colmare il gap con le big europee.
Un mercato ambizioso per il progetto Tudor
La Juventus punta a costruire una rosa su misura per il calcio aggressivo di Tudor. Ndoye, 24 anni, ha impressionato per dribbling e accelerazioni: il Bologna chiede almeno 20 milioni, ma Comolli negozia per abbassare la cifra. L’altro colpo potrebbe essere Dodo, ex Shakhtar, oggi alla Fiorentina, che garantirebbe spinta e qualità. La società valuta anche cessioni, come quella di Vlahovic, per finanziare gli acquisti. Tudor, dopo aver ereditato una squadra in crisi, ha centrato la Champions e ora chiede garanzie. Il suo staff, ampliato con uomini di fiducia, lavora per integrare i nuovi arrivi. La Juventus guarda al futuro con ottimismo, ma il mercato impone scelte rapide e oculate per non perdere terreno.
Una nuova era bianconera prende forma
Tudor non si sente un traghettatore e lo dimostra con richieste chiare. Il doppio colpo per le fasce risponde alla sua visione di un calcio moderno, fatto di ritmo e pressione. I profili di Dodo e Ndoye incarnano il profilo ideale: giovani, versatili e pronti a correre per 90 minuti. La dirigenza, con Comolli al timone, adotta una strategia aggressiva, puntando su talenti di Serie A per contenere i costi. La conferma di Tudor, appoggiata da John Elkann, segna un punto di svolta dopo mesi di incertezze. I tifosi, stanchi di stagioni altalenanti, chiedono risultati. Il Mondiale per Club sarà il primo banco di prova, ma il vero obiettivo è lo scudetto 2025/26. La Juventus riparte da Tudor, con due frecce pronte a scoccare.