Juventus travolge il Wydad: Yildiz brilla, Tudor esalta il gruppo
La Juventus domina il Wydad Casablanca con un netto 4-1 al Lincoln Financial Field di Filadelfia, ipotecando gli ottavi del Mondiale per Club. Kenan Yildiz incanta il pubblico: propizia l’autogol di Boutouil al 6’, segna una doppietta (16’ e 69’) e festeggia le 50 presenze stagionali. Dusan Vlahovic, entrato nella ripresa, chiude i conti su rigore al 94’. Tudor schiera la stessa formazione che ha schiantato l’Al Ain (5-0), dimostrando continuità e fiducia nei suoi. Nonostante un contropiede marocchino che porta al gol di Lorch (25’), i bianconeri controllano il match. La pioggia leggera non ferma la Signora, che sfrutta le corsie esterne e capitalizza gli errori avversari. Con questa vittoria, la Juve si porta a punteggio pieno nel gruppo G, pronta a consolidare il primato.
Tudor celebra Yildiz e Vlahovic: “Talento e mentalità”
Igor Tudor elogia i suoi protagonisti in conferenza stampa. “Kenan è un ragazzo d’oro, ha un potenziale enorme”, dichiara, sottolineando la crescita del turco. Yildiz, con due gol e mezzo, si conferma l’uomo partita, capace di accendere il gioco con dribbling e conclusioni precise. Su Vlahovic, Tudor apprezza l’atteggiamento: “Dusan è entrato con la testa giusta, ha fatto la differenza”. Il serbo, partito dalla panchina, si procura e trasforma il rigore decisivo. La squadra mostra solidità, nonostante qualche distrazione difensiva sul gol di Lorch. Tudor insiste sull’importanza del collettivo: “Vinciamo perché ognuno dà il massimo”. La Juve, con 29 milioni già incassati tra partecipazione e premi, punta ora al mercato, con nomi come Wesley e Conceicao nel mirino. La strada verso gli ottavi sembra spianata.
Verso gli ottavi: la Juve di Tudor sogna in grande
La Juventus guarda con fiducia al futuro nel Mondiale per Club. La vittoria sul Wydad, unita al 5-0 all’Al Ain, proietta i bianconeri verso gli ottavi, in attesa del risultato tra Manchester City e Al Ain. Tudor gestisce al meglio le risorse: Kolo Muani e Yildiz titolari, Koopmeiners in crescita dopo l’infortunio. Cambiaso e Thuram dominano le fasce, mentre Di Gregorio si distingue con parate decisive. I tifosi marocchini accendono l’atmosfera con fumogeni, ma la Signora non si distrae. Il 4-1 riflette la superiorità tecnica e tattica della Juve, che ora sogna un percorso netto. Con i premi in palio, la società pianifica un mercato ambizioso. Tudor, condottiero di questa squadra, punta a lasciare un’impronta storica. La prossima sfida deciderà il destino del gruppo G.