La vittoria di ieri sera, oltre ad essere stata fondamentale da un punto di vista mentale, ci ha regalato alcuni spunti di cui tener conto. Uno di questi riguarda Adrien Rabiot, la cui pericolosità in zona offensiva è nettamente calata rispetto allo scorso anno, almeno per il momento.
I numeri non premiano infatti il centrocampista francese, che quest’anno ha realizzato un solo gol, nella prima partita di campionato vinta dai bianconeri con un comodo 0-3 ad Udine. Da allora, l’ex PSG non è stato in grado di ripetere con la stessa efficacia gli inserimenti che lo avevano contraddistinto nella passata stagione, in cui era risultato addirittura il secondo miglior marcatore stagionale dei bianconeri alle spalle di Dusan Vlahovic.
Di questi tempi, il francese aveva già realizzato ben due doppiette: una contro l’Empoli in campionato e l’altra in Champions League nella vittoria casalinga col Maccabi Haifa. Di lì a poco, Adrien avrebbe anche segnato all’Inter, nel match dello scorso 6 novembre terminato 2-0 in favore dei bianconeri (di Nicolò Fagioli l’altra rete juventina).
Per ambire a mantenere il primato in classifica e continuare ad inseguire il sogno Scudetto, servirà in definitiva che il nazionale francese ritrovi smalto in zona gol. In partite all’apparenza stregate come quella di ieri, una zampata di Rabiot potrebbe infatti risultare provvidenziale.