Si avvicina Lazio-Juventus, ritorno della semifinale di Coppa Italia: il paragone tra le due squadre al microscopio “economico”…
Tuttosport non le manda a dire, come sempre. E con il titolo in prima pagina di oggi mette una bella pressione alla Signora, in vista di una semifinale di ritorno di Coppa Italia che è diventata nel sentore comune quanto quella di una Champions League. Ovviamente, si tratta di pura speculazione dialettica: una Coppa e una Coppa e la Juventus deve fare di tutto per vincerla, in ogni situazione. Comunque, il quotidiano sportivo torinese la mette sul puro dato economico, e mette a confronto le rose delle due contendenti…
Lazio-Juventus, rose a confronto: il campo dovrà confermare le differenze…
Lazio-Juventus, organici a confronto: perché la Signora non può fallire
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Innanzitutto, il dato di partenza è sportivo: il 2 a 0 dell’andata non può essere buttato via. Il principale quotidiano sportivo torinese è molto diretto: cara Juve, non puoi e non devi fallire. Il che dà una dimensione del momento sportivo della squadra e di chiunque gli graviti intorno. Poi una considerazione che è centrale nell’economia della riflessione: la Signora vale due volte la Lazio, in termini economici. Anzi di più: la rosa a disposizione di Allegri è infatti costata la bellezza di 490 milioni di euro, quella biancoceleste 228. Quasi doppio è anche il rapporto tra gli ingaggi: 126 milioni per la Signora, 74 per il club di Lotito.
Il calcio, purtroppo in questo caso, non si fa sulla carta. Ma il senso della riflessione è condivisibile: se si è speso tanto di più, almeno in parte l’investimento deve tornare. Per raggiungere una finale che a questo punto vale una intera stagione.