La Juventus sbanca il Meazza e batte il Milan 1-0. Ecco le pagelle dei giocatori della Signora dopo la vittoria bianconera:
Szczesny: 7. Un autentico muro. Quella parata su Giroud nel primo tempo basta e avanza per parlare di prestazione enorme.
Gatti: 6. Tante sportellate, poca qualità, tantissima cattiveria sportiva. (subentrato, Huijsen: 6,5. Entra a San Siro contro un Milan sotto nel punteggio e voglioso di pareggio. Gioca con la serenità di un veterano: nessuna emozione, tanta sostanza. “Il ragazzo si farà” cantava De Gregori…).
Bremer: 6,5. Benissimo in marcatura anche stasera. Garanzia.
Rugani: 6. Molti avevano paura per la sua presenza in campo, ed invece aveva ragione Allegri in conferenza: assolutamente all’altezza.
Weah: 6,5. Suo l’assist per Locatelli, ma soprattutto l’americano dà sempre la sensazione di poter far male al Diavolo. George è il passato: Weah ce l’abbiamo noi, è bianconero. (subentrato, Miretti: 6).
McKennie: 6. Match senza infamia e senza lode per per Weston. Pochi errori, ma anche pochi guizzi.
Locatelli: 7. Se cercate la definizione di Karma sul dizionario trovate la sua foto. Segnò in questo stesso giorno un gol in Milan-Juventus, ma aveva la maglia sbagliata. Scaricato dal Diavolo, approda nella sua squadra del cuore. E nello stesso giorno, il 22 ottobre, purga la ex e decide il big match. Con la maglia giusta, of course.
Rabiot; 6,5. Sgroppate e tanta qualità in mezzo al campo. Una fascia di capitano portata senza emozione: bene così per uno dei pupilli di Mister Max.
Kostic: 6. Copia incolla per la pagella di McKennie…niente più, niente meno. (subentrato, Cambiaso: 6,5. Molto meglio dell’ex Francoforte. Tanta tecnica, tanta velocità sulla sua corsia).
Milik: 5,5. Stramaccioni su Dazn gli concede la sufficienza, ma noi sappiamo che il polacco può e deve fare molto di più. Forza Arek! (subentrato, Chiesa: 6).
Kean: 6,5. Poca qualità, ma tanta fisicità in mezzo al campo. E quell’azione che spinge Thiaw al rosso vale il prezzo del biglietto…(subentrato, Vlahovic: 6).