Si è spogliato di giacca e camicia a San Siro come anni fa a Carpi. Perché Max Allegri è così: tutto “calma calma” ai suoi ragazzi, ma poi lui, la partita, la sente eccome. Proprio come un generale che guida le sue truppe: proprio come un Napoleone costretto a rimaner fuori dalla battaglia. Il paragone con il generale francese lo ha fatto Guido Vaciago su Tuttosport; questo il commento del direttore del quotidiano torinese, ripreso da Tuttomercatoweb:
La vittoria di San Siro è una certificazione per le ambizioni scudetto della Juventus, ma non boccia quelle del Milan. Ma la Juventus può e deve fare di più, soprattutto dopo aver capito che può lottare per lo scudetto, soprattutto dopo una vittoria a San Siro che mancava da oltre mille giorni e gasa l’ambiente. E’ curioso come, ancora una volta, Massimiliano Allegri si è tenuto in panchina Vlahovic e Chiesa per poi spararli nella ripresa. Al netto delle condizioni atletiche dei singoli, sembra quasi una strategia da generale che pianifica la partita in modo napoleonico, tenendo la Vecchia Guardia nella parte finale, quando gli avversari hanno speso molto e psicologicamente possono soffrire nel vedere entrare in campo due campioni, tendenzialmente più freschi di loro.